Quarto ko di fila per i neroverdi che prendono gol al 94'. Tuttocuoio-Chieti 2-1

De Patre a rischio esonero?

16 Marzo 2014   18:06  

Fallisce miseramente il tentativo del Chieti di rialzarsi dopo le tre sconfitte consecutive contro Teramo, Messina e Sorrento. Al "Mannucci" di Pontedera, al contrario, i teatini incappano nel quarto ko di fila perdendo 2-1 il "derby neroverde" contro il Tuttocuoio.

Uno stop che appare comunque meritato, diretta conseguenza di un Chieti troppo in balìa degli avversari nella ripresa, dopo essere andati in vantaggio nel primo tempo con un'inzuccata di Marco Guidone, evidentemente condizionati oltremodo dal prepotente ritorno dei padroni di casa. Una sconfitta che, oltretutto, potrebbe portare la dirigenza a decisioni impensabili fino a un mese fa, con Tiziano De Patre che, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe anche rischiare l'esonero.

Nel suo consueto 4-4-2, il tecnico di Notaresco decide di rilanciare dal 1' capitan Guidone, affiancandogli Gaeta, mentre sull'out mancino preferisce Di Filippo a Turi e riaffida la fascia destra di centrocampo a Rossi in luogo di Verna. Tra i pali, torna titolare dopo circa un mese di assenza per infortunio Robertiello.

Inizio che pare promettere una partita a viso aperto, almeno da parte del Tuttocuoio, che al 4' si affaccia in area teatina con Ferrari, la cui conclusione termina però fuori dallo specchio della porta, senza creare alcuna apprensione.

Da questo momento in poi, invece, la gara si assesta su una situazione di sostanziale equilibrio, con entrambe le compagini che, evidentemente consce dell’importanza della posta in palio, preferiscono studiarsi a vicenda senza scoprirsi.

Il canovaccio rimane tale all’incirca per l'intero primo quarto d'ora, tanto che l’unico spunto di interesse sono le proteste del Chieti intorno all'8' per un presunto tocco di mano in area da parte di un difensore del Tuttocuoio, ma l’arbitro non ravvisa gli estremi della volontarietà e lascia correre.

Per vedere invece la prima autentica palla gol del match bisogna invece attendere il 14', allorché Ferrari tenta nuovamente la via del gol con un colpo di testa indirizzato all’angolo basso alla sinistra di Robertiello, che però è bravissimo nel deviare in angolo.

La partita inizia a far intravedere un leggero predominio territoriale del Tuttocuoio, che tuttavia non si traduce in vere e proprie occasioni da rete, consentendo in tal modo al Chieti di controllare le iniziative dei toscani senza troppi patemi d'animo.

Solo saltuariamente, d'altro canto, i teatini tentano qualche sortita offensiva, per lo più su azione di rimessa o su palla inattiva, e proprio da azione d'angolo, al 36', Guidone capitalizza al meglio l'unica vera palla gol confezionata sinora dalla sua squadra, colpendo di testa con precisione e depositando la sfera alle spalle dell'incolpevole Bacci per lo 0-1.

Il vantaggio, pur francamente inatteso né del tutto meritato, oltre a costituire per i neroverdi ospiti una notevole iniezione di fiducia, li convince a controllare con ancor maggiore prudenza la gara fino al fischio di fine primo tempo, correndo l'unico serio rischioin finale di tempo, quando Robertiello per poco non la combina grossa su un'insidiosa conclusione di Zane dalla distanza.

La ripresa si apre con un Chieti determinatissimo a mettere in cassaforte una vittoria che sarebbe preziosissima, e dopo pochi istanti Gaeta effettua un preciso lancio in profondità per Guidone che si libera del marcatore e si invola a rete, superando l'estremo difensore toscano in uscita disperata: la sfera sembra destinata a tramutarsi in gol, ma Balde compie un prodigioso recupero ed evita il gol proprio sulla linea.

L’occasione mancata viene pagata a caro presso poco dopo, al 51', quando la dura legge del calcio presenta il proprio conto: poco fuori area, Zane calcia al volo senza pensarci su due volte e segna l’1-1 battendo l’incolpevole Robertiello.

Il pareggio muta completamente la gara, infondendo ritrovato coraggio nei padroni di casa e, al contrario, condizionando l'atteggiamento in campo dei teatini, le cui certezze sembrano pressoché minate.

I toscani cominciano a premere alla ricerca del 2-1: la pressione è tanta, soprattutto per merito di Ferrari, un’autentica spina nel fianco della retroguardia teatina, ma occasioni vere e proprie non se ne vedono. Gli unici tentativi del Chieti, a dispetto dell'ingresso di Cinque al posto di Berardino, avvengono su azione di rimessa, e si rivelano altrettanto sterili.

Solo nell'ultimo quarto d'ora, quando gli schemi sono pressoché saltati, i neroverdi ospiti tentano di fare qualcosa di più, per di più in contropiede, ma la pressione del Tuttocuoio è pressoché totale, su ogni singolo contrasto, e Bacci non corre mai alcun serio pericolo. Del resto, se un pareggio sarebbe poco utile al Chieti, lo sarebbe ancor meno per la squadra di casa, che continua ad attaccare con insistenza.

Al 90' sembra fatta per il neo entrato Di Giuseppe che inzucca su cross di Salzano, ma Robertiello gli nega il gol con l'ausilio della traversa, tuttavia i padroni di casa vedono premiati i propri sforzi al 94', quando un cross in area capita sulla testa di Falivena che, complice una colossale dormita dei centrali del Chieti, da due passi tutto solo può schiacciare senza problemi in rete di testa e segnare il 2-1.

Il vantaggio del Tuttocuoio, senza dubbio meritato, taglia le gambe al Chieti, i cui ultimi tentativi di pervenire al pareggio sono puramente velleitari, e poco dopo il triplice fischio finale manda in archivio la quarta sconfitta di fila dei teatini, che vengono appaiati al nono posto proprio dai neroverdi toscani, a quattro lunghezze dal Lamezia ottavo.

Ora si fa veramente dura per il sodalizio teatino, che paga un secondo tempo in cui ha subìto quasi esclusivamente l'iniziativa degli avversari, e si vede quindi assolutamente chiamato a tornare alla vittoria nella sfida casalinga di domenica prossima contro il forte Cosenza. Un'impresa oggi come oggi quasi disperata.

 

Il tabellino

Tuttocuoio-Chieti 2-1

Tuttocuoio (4-3-1-2):Bacci; Arvia, Falivena, Balde, ; Zane, Pane (63' Giannattasio), Salzano; Rosati (67' Catanese); Ferrari, Cherillo (78' Di Giuseppe). In panchina: Morandi, F. Colombini I, Carroccio, Mariani. All. Alvini.

Chieti (4-4-2): Robertiello; De Giorgi (66' Turi), Terrenzio, Dascoli, Di Filippo; Rossi, Della Penna, Giorgino, Berardino (61' Cinque); Guidone, Gaeta (73' Verna). In panchina: Gallinetta, Bagaglini, Di Properzio, De Stefano. All. De Patre

Reti: 36' Guidone (C), 51' Zane (T), 94' Falivena (T)

Arbitro: D’Angelo di Ascoli Piceno     Assistenti: Scarica di Castellammare di Stabia e Vitiello di Torre del Greco

Ammoniti: Salzano, Pane (T), Turi, Di Filippo (C)

Espulso: al 90’ il segretario del Chieti Vincenzo Greco per proteste

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