RIFIUTI: L'AQUILA, AN "SFIDA" GERARDINI SU IMPIANTO BAZZANO

03 Aprile 2008   16:42  

"Franco Gerardini metta per iscritto che un impianto mobile autorizzato ad operare in bocca di discarica puo' operare anche in un nucleo industriale". E' la richiesta rivolta questa mattina al funzionario regionale dal presidente provinciale di An, Gianfranco Giuliante, in relazione all'impianto di triturazione dei rifiuti che e' in funzione a Bazzano dalla fine di dicembre e sul quale e' stata aperta un'inchiesta. Lo stesso Gerardini, ha detto Giuliante, il 18 febbraio scorso ha diffidato l'Ati che gestisce il servizio dal proseguire l'attivita', indicando una serie di prescrizioni e fornendo il termine di 15 giorni all'Ati per presentare le proprie controdeduzioni. "Gerardini - ha aggiunto Giuliante - deve anche dire se ha autorizzato la possibilita' di non utilizzare tutti i macchinari dichiarati, in particolare di non effettuare la vagliatura". Il presidente provinciale di An ha convocato la conferenza stampa per rispondere alle dichiarazioni del presidente dell'Asm, Manuela Villacroce, secondo la quale l'impianto in funzione e' regolarmente autorizzato. "Gerardini, che e' il responsabile del procedimento - ha aggiunto Giuliante - metta per iscritto che operando in un nucleo industriale e lavorando piu' di 100 tonnellate di rifiuti al giorno, per l'impianto non e' necessaria la valutazione di impatto ambientale. Se mette per iscritto tutto quanto questo, evidentemente, significa che cio' che noi diciamo non e' vero e ci aspettiamo anche delle conseguenze. Se non mette per iscritto tutto questo e continua ad essere dilatorio significa semplicemente che non vuole risolvere un problema e sconfessa l'organo di controllo, che e' la Provincia, che in realta' ha fatto in modo egregio il proprio lavoro".

(AGI)


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