RIFIUTI:PESCARA TRA COMUNI CON MAGGIORE RACCOLTA DIFFERENZIATA

29 Aprile 2008   16:13  

Pescara, Rosciano, Civitaquana e Lettomanoppello sono i Comuni che l'anno scorso hanno registrato il maggior aumento di raccolta differenziata nel Pescarese. Lo rivelano i dati raccolti dall'Osservatorio rifiuti della Provincia di Pescara, struttura di supporto dell'assessorato alla Qualità della vita e dell'ambiente, che sotto la supervisione della responsabile Simona Mantenuto ha rielaborato le cifre delle schede di rilevamento pervenute dalle 46 amministrazioni comunali del comprensorio.

A Pescara la differenziata è passata dall'8,82% del 2006 al 12,29% nel 2007; a Rosciano dal 30,06% al 60,06%; a Lettomanoppello la percentuale è salita dal 13,87% al 29,63%; a Civitaquana dall'8,34% al 46,18%. Una buona performance nella diversificazione del pattume l'ha realizzata anche il piccolo borgo di Salle, dove la quota è passata in un anno dall'1,29% al 16,60%. Sono 8, in ogni caso, i centri dove è stata superata la soglia-obiettivo del 35% fissata dal decreto Ronchi del '97: oltre a Civitaquana e Rosciano, Brittoli (37,51%), Cepagatti (43,58%), Corvara (38,37%), Manoppello (42,72%), Nocciano (50,58%) e Tocco da Casauria (60,05%). Complessivamente, rispetto al 2006, la percentuale di raccolta differenziata a livello provinciale è leggermente aumentata, passando dal 15,28% al 15,95%.

Facciamo i complimenti ai Comuni virtuosi - commenta Sante Di Paolo, assessore provinciale all'Ambiente - sperando che anche gli altri si diano da fare per migliorare il servizio. Nei prossimi giorni approveremo in giunta una delibera che destina ai Comuni del Pescarese tra 5mila e 20mila abitanti 120mila euro proprio per incentivare la differenziata. Ci stiamo concentrando sui centri più grandi - precisa Di Paolo - perche' ai piccoli abbiamo già dato contributi a questo scopo.

I fondi da noi erogati saranno utili anche a paesi in difficoltà sul fronte rifiuti come Collecorvino, dove tra il 2006 e il 2007 la differenziata è scesa vertiginosamente dal 48,99% al 6,69% per l'aggravio delle spese di trasporto dovuto alla chiusura temporanea per adeguamento tecnico dell'impianto Cirsu di Notaresco: l'aumento dei costi che avrebbe comportato conferire il pattume a Cupello, nel Chietino, ha spinto l'amministrazione a sospendere la raccolta della frazione organica dal primo gennaio 2007".

(AGI)


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