Rapinarono e ferirono donna a Valle Castellana, denunciati

11 Maggio 2012   15:39  

A settembre, rapinarono e ferirono una donna che scatto' fotografie al camion colmo di legna mentre attraversava una strada vietata ai mezzi con sovraccarico, nella frazione di Piano maggiore a Valle Castellana (Teramo). Dopo la denuncia della cittadina e grazie alle indagini condotte dalla questura di Ascoli Piceno, i tre sono stati individuati e denunciati alla procura della Repubblica di Ascoli Piceno e nei loro confronti, il sostituto Cinzia Piccioni ha richiesto il rinvio a giudizio. Alla sbarra sono cosi' finiti G.L. di 49 anni residente a Valle Castellana (nei confronti del quale gravano gia' le accuse di lesioni personali, ingiuria, minacce, danneggiamento e distruzione di bellezze naturali commessi precedentemente), il figlio G.L. di 25 anni e A.D.S. di 26 anni, romeno residente a Teramo, loro collaboratore. Per tutti e' tre e' scattata la denuncia di concorso in rapina aggravata e violenza privata.

I fatti: la donna aveva documentato il transito abusivo dell'autocarro stracolmo di legna lungo una strada vietata il cui manto di asfalto era stato appena rifatto, per la seconda volta, dalla Provincia di Teramo proprio perche' danneggiato dal passaggio dei mezzi con massa superiore alle 10 tonnellate. I tre occupanti, vedendo la donna che scattava foto le avevano sbarrato la strada. La coraggiosa cittadina venne minacciata, ingiuriata, immobilizzata a forza ed infine rapinata della macchinetta fotografica e di 800 euro in contanti. La donna venne anche ferita al fianco ed al ginocchio destro riportando una prognosi di 7 giorni. Non e' stato facile per i poliziotti identificare il romeno, soprannominato "Adi" che aveva collaborato presso un'azienda agricola di proprieta' degli altri due italiani denunciati. Alla fine e' stato trovato in casa della madre a Campovalano di Campli (Teramo).


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