Rapinarono gioielleria e picchiarono proprietaria, condannati a più di 4 anni di carcere

Un incubo durato ben dieci mesi per Isa De Marco, titolare dell'Antica Gioielleria, dal quale fortunatamente è però riuscita ad uscire grazie alla sentenza emessa dal giudice Antonella Redaelli.

Il 31 gennaio scorso, infatti, la donna, proprietaria della gioielleria sita in via Pollione a Chieti, non lontano dalla cattedrale di San Giustino, è stata vittima di una rapina da parte di Vincenzo Pio Cariglia, 25 anni, e Yassine Radouani, 26, entrambi residenti a Vieste, che prima di portare via un bottino di circa 203.000 euro in preziosi non esitarono ad immobilizzarla ed a picchiarla, dopo essere già stati nel negozio altre volte fingendosi studenti fuori sede, evidentemente allo scopo di studiare il colpo.

Della refurtiva non è mai stata ritrovata alcuna traccia (molto probabilmente, il furto era stato loro commissionato), mentre i due furono individuati ad arrestati a causa di una multa comminata loro per divieto di sosta in via Papa Giovanni XXIII, pagata da Radouani.

Dopo l'arresto, i due hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato, ma nonostante ciò la giuria ha usato un pugno alquanto duro contro di loro: Cariglia è stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione, mentre Radouani a 4 anni e 10 mesi, oltre ad una sanzione pecuniaria di 200.000 euro a favore della De Marco da dividere tra loro.

La condanna, pur essendo stata più leggera di quella inizialmente chiesta dal pm Giuseppe Falasca per via del rito abbreviato, ma sicuramente tutt'altro che leggera data l'incenzuratezza dei due.

Ovviamete soddisfatta della sentenza Isa De Marco, cui quella rapina non comportò solo la perdita di una ingente somma, ma soprattutto lasciò profondi solchi nel fisico (la donna riportò danni permanenti alla schiena, al braccio sinistro ed alla testa) e nella mente: "Sono contenta ed euforica, poiché questa condanna significa appoggiare le donne, e soprattutto mi ha restituito la dignita che merito. Non posso più guidare, ho continui capogiri, e mi occorrerà tempo per riacquistare fiducia nel prossimo. A breve inizierò una lunga terapia perché non riesco a stare in negozio, poi valuterò se chiudere l'attività".