Rapine a raffica nel teramano: arrestato un pugliese
Arrestato a Cerignola (Foggia) uno dei banditi autori delle rapine seriali commessi ai danni delle filiali teramane della Bancatercas. Si tratta di Antonio Di Bitonto, di 22 anni di Cerignola, con precedenti penali. L'uomo, su cui pendeva l'ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal tribunale di Teramo, e' stato braccato dai carabinieri foggiani ai quali si e' arreso dopo una lunga latitanza.
Con la sua cattura, i militari del nucleo investigativo dei carabinieri di Teramo che indagavano sulla sequenza di colpi avvenuti tra settembre del 2009 e luglio 2010 nella provincia di Teramo in collaborazione con i colleghi di Cerignola, hanno posto le basi per la cattura degli altri componenti del gruppo criminale.
La banda aveva agito sempre armata di taglierino e con i volti camuffati con maschere di Carnevale. La prima volta aveva agito il 1 settembre 2009, quando si era fatta consegnare dagli impiegati di Castelnuovo Vomano 20mila euro in contanti; la seconda volta il 15 dicembre 2009 a Sant'Omero, dove il bottino era stato di 50mila. La terza volta, il 15 aprile 2010 ad Ancarano, con un bottino di altri 20mila euro ed infine, il 17 luglio 2010 a Sant'Egidio alla Vibrata dove i rapinatori si sono impossessati di altri 20mila euro. I carabinieri avevano capito subito di trovarsi di fronte a dei professionisti del crimine.
Infatti avevano rubato due autovetture del gruppo Fiat (in particolare Alfa Romeo 156 e Lancia Lybra) dotate dello stesso tipo di centralina elettronica che poteva essere manomessa attraverso un particolare dispositivo elettronico. L'apparecchio in possesso della banda veniva collegato alla presa seriale dell'abitacolo, cosicche' tutti i servizi elettronici dell'auto potevano essere bypassati, per mettere la vettura a disposizione dei malfattori nel minor tempo possibile. L'attivita' investigativa coordinata dal pubblico ministero Stefano Giovagnoni, ha condotto i militari di Teramo a ricostruire i fatti e a individuare uno dei criminali. Il gip di Teramo Guendalina Buccella ha poi firmato il provvedimento restrittivo.
