Re Place 2, Carlo Bernardini: gioco di luci al castello

05 Gennaio 2012   12:36  

Carlo Bernardini è uno degli artisti che ha preso parte al progetto Re Place, con il quale si sono istallate a L'Aquila delle opere d'arte luminose.

"La città de L’Aquila oggi è piena di edifici dismessi, chiusi, vuoti. Questo incontra il senso del mio lavoro, che è un disegno del vuoto, in cui la materia cattura il vuoto, lo concettualizza in un una forma visiva" spiega Bernardini.

"Ho scelto il Castello Cinquecentesco, diventato una casa dei fantasmi, per delineare una forma descritta dalla luce: la fibra ottica è un pretesto per raccontare una forma del vuoto, attraverso l’incontro tra lo spazio dell’opera, creato per vacuità, e quello effettivamente vacuo dell’edificio. Materializzato dalla luce fisica della fibra ottica, il progetto di luce si basa sulla trasformazione dello spazio da contenitore dell’opera a forma aperta e permeabile. La forma astratta dell’opera visibile al buio, è tesa a trasformare la percezione del luogo, inglobando in un illusorio volume il vuoto nello spazio esterno del complesso architettonico".


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