Reddito sociale minimo garantito: arriva una proposta di legge regionale

16 Dicembre 2011   12:11  

l consigliere regionale di Sinistra, Ecologia e Liberta' (Sel), Franco Caramanico, ha presentato stamane una proposta di legge per l'istituzione nella Regione Abruzzo del "Reddito Sociale minimo garantito".

Un provvedimento legislativo che, secondo il promotore, avra' l'obiettivo di favorire e promuovere l'inclusione sociale per i disoccupati, gli inoccupati e i lavoratori con occupazione precaria, quale misura di contrasto alla poverta'.

"E' una legge di principio, come e' evidente, che andra' a lenire gli effetti negativi della crisi economica e a fungere anche da ammortizzatore sociale per quelle categorie deboli che oggi hanno difficolta' a rimanere nel mondo del lavoro - sottolinea Caramanico - secondo le indicazioni che ci sono arrivate dal mondo giovanile, abbiamo scelto di inserire anche i precari che hanno un reddito imponibile inferiore agli 8mila euro, perche' e' diventato difficile oggi vivere con uno stipendio basso, e spesso incerto, come accade per tanti lavoratori precari.

Con questa legge - aggiunge il consigliere - gia' attiva in molti Paesi europei, sara' attivato un fondo regionale dal quale e' possibile attingere le prestazioni, che saranno erogate poi ai beneficiari. Il fondo dovra' essere costituito dalle economie reperite dalle entrate della Regione o, come accade a livello statale, da contributi europei (la cassa integrazione).

L'ultimo aspetto rilevante - conclude l'esponente di Sel - e' che questa legge e' stata stimolata dai giovani e io sono stato felice di proporla in quanto abbiamo svolto pienamente il nostro lavoro: raccogliere le istanze dei cittadini e portarle in Consiglio regionale". Alla conferenza stampa hanno partecipato il segretario regionale di Sel, Gianni Mellilla, ex presidente del Consiglio regionale, e i ragazzi della federazione di Teramo di Sel. 


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