Referendum, i radicali raccolgono firme nel carcre Castrogno di Teramo

26 Agosto 2013   12:06  

Riceviamo e pubblichiamo.

''Oltre 270 sono stati i carcerati che si sono avvalsi della possibilità di esprimere i propri diritti politici garantita dai radicali, i quali hanno portato tra le mura della Casa Circondariale di Teramo i moduli per raccogliere le firme e, anche in questo modo, hanno dato rappresentazione alla lotta.

In due cicostanze, lo scorso Ferragosto e ieri sabato 24, Matteo Angioli, Laura Harth, Enrico Salvatori, Rosa Quasibene, Camillo Antelli, Gabriella Antonacci, Orazio Papili e Ariberto Grifoni hanno provveduto a raccogliere la libera volontà politica dei carcerati accompagnati al banchetto dagli agenti della Polizia Penitenziaria coordinati dal V.Comandante, Igor De Amicis. Per disposizioni ministeriali, sono stati esclusi gli oltre cento reclusi in regime di "alta sicurezza".

Hanno partecipato all'iniziativa, assistendo alle fasi iniziali della raccolta firme e svolgendo visite ispettive nella struttura, sia Marco Pannella con il consigliere regionale abruzzese, Ricardo Chiavaroli (a ferragosto), sia il deputato Paolo Tancredi (ieri sabato 24).

Durante questo mese di agosto, i cittadini non ristretti si sono avvalsi e si avvalgono della possibilità di firmare sia presso le sedi dei Comuni di residenza, sia presso i banchetti che sono messi in funzione sulla costa teramana, com'è stato a Pineto, con Angela Lattanzi e Vincenzo di Nanna, dove hanno sottoscritto i 12 referendum sia il sindaco Luciano Monticelli, sia l'assessore Nerina Alonzo e come sarà, ancora il prossimo giovedì 29, a Giulianova Lido dalle ore 21 alla mezzanotte in Piazza Fosse Ardeatine, con Carlo Tacchetti e il consigliere comunale giuliese Gianluca Antelli.

A Teramo la raccolta firme riprenderà al banchetto in Corso San Giorgio, sotto i portici dell'ex banco di Napoli da venerdi 30 agosto. Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre i radicali animeranno una mobilitazione straordinaria sia per i referendum, sia finalizzata a completare le sottoscrizioni dei cittadini e consegnare in Parlamento la proposta di legge d'iniziativa popolare per legalizzare l'eutanasia e il rifiuto dei trattamenti sanitari.

Qui di seguito si riporta l'oggetto dei 12 referendum:

ABOLIZIONE FINANZIAMENTO PUBBLICO PARTITI

Per abolire il finanziamento pubblico dei partiti e la truffa dei rimborsi elettorali.

8XMILLE

Per lasciare allo Stato le quote di chi non esprime una scelta.

CUSTODIA CAUTELARE

Per limitare il carcere preventivo, cioè prima della sentenza di condanna, ai soli reati gravi.

DIVORZIO BREVE

Per eliminare l'inutile obbligo di tre anni di separazione prima di poter chiedere il divorzio.

DROGHE: NIENTE CARCERE PER FATTI DI LIEVE ENTITA'

Per eliminare quelle norme che riempiono inutilmente le carceri e paralizzano la giustizia.

ERGASTOLO

Per abolire il carcere a vita ed ottenere una pena detentiva che abbia la finalità di rieducare il condannato.

LAVORO E IMMIGRAZIONE (2 quesiti)

Per abrogare quelle norme discriminatorie che ostacolano il lavoro e il soggiorno regolare degli stranieri

MAGISTRATI FUORI RUOLO

Per far rientrare nei Tribunali le centinaia di magistrati attualmente dislocati ai vertici della pubblica amministrazione per smaltire l'enorme debito giudiziario.

RESPONSABILITA' CIVILE DEI MAGISTRATI (2 quesiti)

Perché i cittadini possano ottenere dal magistrato, e in tempi rapidi, il giusto risarcimento dei danni a seguito di irregolarità ed ingiustizie da loro subite.

SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI
Per ottenere la garanzia di essere giudicati da un giudice terzo obiettivo ed imparziale che abbia una carriera diversa da quella del Pubblico ministero che accusa.

Teramo, 25 agosto 2013

il Comitato promotore


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