Regionali, la prima data utile è il 14 dicembre

I candidati presidente ricevuti da Della Porta

21 Novembre 2008   11:39  

12.50   Sara' fissata all'inizio della prossima settimana la nuova data delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale. E' quanto hanno affermato oggi il vicepresidente vicario della Regione e il presidente della Corte d'appello dell'Aquila, Raffaele Della Porta, al termine degli incontri informali avuti con i sei candidati alla presidenza della Regione. Della Porta e il vicepresidente vicario hanno definito 'probabile lo spostamento delle elezioni al 14 e 15 dicembre prossimi, in modo da ottemperare agli adempimenti tecnici sorti successivamente alla riammissione, seppur provvisoria, di una lista elettorale che era stata esclusa dalla competizione elettorale dall'Ufficio circoscrizionale elettorale della Corte d'appello lo scorso 6 novembre'. Per la riedizione del decreto di fissazione dei comizi elettorali, il vicepresidente vicario ha detto che 'e' necessario un parere dell'Avvocatura regionale' e che solo dopo verra' sottoscritto il rinnovo dell'atto stesso che fissa le elezioni al 14 e 15 dicembre, 'non prima di aver ascoltato il presidente del Consiglio regionale, cosi' come recita lo Statuto regionale'. Sul rispetto dei tempi tecnici, che rimangono molto stretti, il vicepresidente vicario ha detto che gia' lunedi' l'Avvocatura regionale dovrebbe emettere il parere richiesto e, presumibilmente, 'nel tardo pomeriggio di martedi' potrebbe essere firmato il rinnovo del decreto delle elezioni'. Il presidente della Corte d'appello ha poi spiegato che il rinvio delle elezioni 'si rende necessario anche nella ipotesi il Tar Abruzzo, nell'udienza del 26 novembre, dovesse respingere la richiesta di sospensiva della lista esclusa dall'Ufficio circoscrizionale elettorale. A quel punto - ha spiegato - non vi sarebbero i tempi per andare a votare il 30 novembre in quanto le Prefetture alla notizia della pre-sospensiva alla lista esclusa, hanno sospeso gli ordinativi legati alla stampa delle schede elettorali. L'automatico rinvio delle elezioni al 14 e 15 dicembre mette nelle condizioni le Prefetture di stampare le nuove schede, la cui configurazione verra' stabilita oggi pomeriggio all'Aquila dall'Ufficio circoscrizionale elettorale, e distribuirle ai comuni abruzzesi'.

12.45   Tra il momento in cui vengono pubblicati i manifesti elettorali e la data delle elezioni devono trascorrere 15 giorni. Considerato che il nuovo manifesto verra' pubblicato entro la fine del mese, la prima data utile per le elezioni e' il 14 e 15 dicembre. Lo ha spiegato il presidente della Corte d'Appello, Mario Della Porta, dopo l'incontro con i candidati alla presidenza. Dopo il provvedimento del Tar sulla riammissione di una lista inizialmente esclusa, ha spiegato, si dovra' procedere alla riammissione di questa lista, e la commissione regionale lo fara' oggi. Poi il provvedimento passera' alle commissioni circondariali per la riammissione nelle singole province dove questa lista e' presente. Quindi si trasmettera' alla Regione e alle prefetture il verbale di queste operazioni per altri adempimenti, il primo dei quali e' il decreto di spostamento della data del voto che avverra' da parte del presidente della Regione, d'intesa col presidente della Corte d'Appello e sentito il presidente del Consiglio regionale. Poi ci sono gli adempimenti della prefettura, con la trasmissione dei manifesti ai singoli comuni per la pubblicazione. I tempi sono strettissimi - ha fatto notare Della Porta - e ci sono a disposizione pochi giorni. Oggi, ha detto ancora, si e' ritenuto di informare i vari candidati presidenti per un atto di cortesia istituzionale. Da parte di tutti e' stato espresso l'avviso che prima si va a votare e meglio e'.

11.43   "L'orientamento e' che in Abruzzo si torni al voto il 14 e 15 dicembre prossimi, se non ci sono intoppi". Lo ha detto il presidente della Corte d'Appello dell'Abruzzo, Mario della Porta, stamani a Pescara dopo aver ascoltato, nella sede della Regione Abruzzo, il punto di vista di tutti e sei i candidati presidenti alla Regione. Agli incontri ha preso parte, con Della Porta, il presidente vicario della Regione, Enrico Paolini. La data per le elezioni era stata gia' fissata al 30 novembre e primo dicembre ma le consultazioni sono destinate a slittare dopo la riammissione, da parte del TAR, di una lista esclusa dalla Commissione centrale dell'ufficio elettorale della Corte d'Appello. La lista riammessa e' denominata 'Per il bene comune'.

Della Porta ha aggiunto che "non si puo' votare il 30 novembre perche' non ci cono i tempi tecnici ed e' stata bloccata la stampa delle schede.

 

I CANDIDATI PRESIDENTE RICEVUTI DA PAOLINI E DELLA PORTA

Il presidente della Corte d'Appello Mario Della Porta ha incontrato nella sede della Regione Abruzzo a Pescara il candidato del centrosinistra Carlo Costantini, il rappresentante della lista "Per il bene comune" Angelo Di Prospero e Ilaria Del Biondo, candidata presidente del partito comunista dei lavoratori. Presente agli incontri, avventi separatamente, il presidente vicario della Regione Abruzzo, Enrico Paolini. Costantini ha espresso la volonta' della coalizione di centrosinistra di votare nel piu' breve tempo possibile, magari anche il 30 novembre e il primo dicembre (date gia' fissate). Al massimo, ha detto Costantini, si puo' andare alle urne il 14 e 15 dicembre per consentire alla lista "Per il bene comune" di riconquistare una certa visibilita'. Questo, secondo Costantini, e' l'unico rinvio possibile e accettabile. Angelo Di Prospero, la cui lista era stata esclusa e poi riammessa dal Tar, ha espresso l'auspicio che si voti il 14 e 15 dicembre e comunque prima di Natale evitando di rinviare le elezioni all'anno nuovo.

Anche la candidata dei Comunisti ha espresso l'auspicio di votare il prima possibile per "risolvere una situazione emergenziale di cui si parla a livello nazionale". Anche per lei la prima data utile per il voto e' il 14 e il 15 dicembre ma "ci sono di problemi tecnici da risolvere".

"Prima si torna alle urne per il nuovo governo regionale e meglio e'. Comunque rispetteremo le scelte delle, autorita' competenti, qualunque esse siano". Lo ha detto il candidato alla presidenza dell'Udc, Rodolfo De Laurentiis dopo aver incontrato per alcuni minuti il presidente Della Porta e il presidente vicario Paolini. De Laurentiis, parlando con i giornalisti ha spiegato che al momento le date del 14 e 15 dicembre sono le piu' credibili, trattandosi di uno spostamento tecnico del voto di una quindicina di giorni. La prossima settimana, pero' - ha fatto notare De Laurentiis - potrebbero emergere altri elementi di incertezza. Per il candidato Udc si sta offrendo agli abruzzesi uno "spettacolo non edificante". Al momento e' in corso l'incontro con il candidato del Pdl, Gianni Chiodi e negli uffici della Regione e' appena arrivato Teodoro Buontempo.

Per Giovanni Chiodi bisogna votare il 30 novembre perche' "c'e' bisogno di un governo regionale nel pieno delle sue funzioni e la Regione non puo' essere lasciata quasi allo stato brado". In via subordinata - ha spiegato Chiodi dopo l'incontro - e' stata presa in considerazione l'ipotesi del 14 e 15 dicembre, con un rinvio tecnico brevissimo. In questo caso "il vulnus sarebbe certamente maggiore - ha commentato Chiodi - ma comunque inferiore rispetto ad altre possibili soluzioni che sono comunque da scartare". Chiodi ritiene che l'Abruzzo stia facendo "una brutta figura e quando finiremo - ha osservato - sara' sempre troppo tardi". Rispondendo ai giornalisti il candidato alla presidenza del Pdl ha detto di condividere la decisione del presidente della Corte d'Appello di ascoltare tutti gli aspiranti presidenti "per fare una valutazione di una situazione che e' complessa". Chiodi ha anche aggiunto che sicuramente in questa vicenda "qualcuno ha sbagliato. Si e' creato un buco nero e ora si sta cercando di risalire.

Buontempo ha ribadito che ciascuno si deve assumere le propria responsabilita'. L'incontro di oggi, per il candidato presidente de La Destra, e' stato "anomalo". Buontempo si augura che non si arrivi a premiare i furbetti del quartierino che vogliono che non si voti. L'esponente politico e' preoccupato per il fatto che ci sono ancora dei ricorsi da discutere, il 10 dicembre. La magistratura e' autonoma, ha commentato, ma i tempi potevano essere piu' celeri, piu' veloci.

 

PAOLINI CHIEDE IL PARERE DELL'AVVOCATURA

Tra lunedi' e martedi' il presidente vicario della Regione Abruzzo, Enrico Paolini, intende portare avanti due passaggi importanti per lo slittamento della data delle elezioni, prima di firmare il decreto per il rinvio del voto. Paolini chiedera', cioe', un parere dell'avvocatura regionale e ascoltera' il presidente del Consiglio regionale, Marino Roselli, in rappresentanza del Parlamento regionale. Lo ha annunciato oggi proprio Paolini dopo aver incontrato i candidati alla presidenza della Regione insieme al presidente della Corte d'Appello. Paolini ha chiarito che stasera la lista esclusa sara' riammessa formalmente, quindi da oggi - ha detto - scatterebbe il meccanismo per editare il decreto di rinvio delle elezioni. L'obiettivo - ha aggiunto - e' di fare tutto nel piu' breve tempo possibile rispettando la legge.


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