Regione, 11 imprese rappresentano l´Abruzzo all´Expo New Eng

Declino, recessione, crisi sono parole che non trovano spazio all´Expo New England Food and Services di Boston, la più europea e britannica città della East Coast americana, dove la delegazione regionale abruzzese, capeggiata dall´assesore alle attività produttive, Valentina Bianchi si è recata per diffondere ed internazionalizzare le eccellenze agro alimentari ed enogastronomiche Undici sono le imprese che hanno rappresentato l´Abruzzo alla fiera americana e che hanno avuto la possibilità di far conoscere le eccellenze regionali ed il proprio sistema produttivo a migliaia di americani e di operatori del settore. Dal commento dell´assessore Bianchi è emersa la necessità delle Pmi abruzzesi di fare insieme sistema. A tal proprosito l´assessore regionale ha citato l´eloquente esempio dello stabilimento di Avezzano della Micron Technology, azienda americana operante nel settore dell´alta tecnologia che, proprio in Abruzzo, ha voluto stabilire il centro di ricerca dove si disegnano e progettano le produzioni affidate a tutti i siti del gruppo. "Con Abruzzo International - ha affermato - la Regione intende affiancare le piccole e medie imprese nel loro cammino di sviluppo fornendo assistestenza nel processo di internazionalizzazione e offrendo opportunità di conoscenza dei mercati internazionali: tutto ciò allo scopo di favorire la realizzazione di legami economici stabili tra le Pmi abruzzesi e i soggetti economici dei paesi stranieri". A margine dell´Expo, si è tenuta, nella giornata di ieri, una tavola rotonda alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il console generale italiano a Boston, rappresentanti del Comune di Boston, il Presidente dell´Associazione dei ristoratori del Massachussets e i rappresentanti dell´ufficio per il commercio estero (Ice) e della Camera di Commercio Italo-americana di New York. Ai lavori ha partecipato anche il prof. Alberto Sangiovanni Vincentelli, dell´Università di Berkeley, il quale ha ribadito il forte spirito di crescita e di affermazione che alimenta l´intero sistema produttivo abruzzese che sta mostrando chiari e positivi segnali di ripresa. Secondo Vicentelli -che ha partecipato alla tavola rotonda anche in veste di consulente della Regione in materia di innovazione tecnologica- inziative come quella di Boston vanno fortemente incoraggiate "soprattutto se si muovono in direzione della conoscenza da parte dei mercati internazionali e della comunicazione d´impresa". "Perchè il sistema abruzzese diventi davvero tale - ha concluso - è necessario che le piccole e medie imprese abruzzesi scelgano la strada del consociativismo e che uniscano i loro sforzi in direzione di una crescita comune che darà buoni risultati e soddisfazione per tutti". Patrizia Santangelo