Regione, Comune e Università insieme per un museo a Baalbeck

Un museo nella citta' libanese di Baalbeck. Sara' realizzato di concerto dalla Regione Abruzzo, dal Comune e dall'Universita' dell'Aquila. I termini del progetto, che andra' studiato in direzione del partenariato con Bruxelles, sono stati affrontati stamane, all'Aquila, dall'assessore regionale con delega alle Relazioni con i Paesi del Mediterraneo, Mimmo Srour, dai delegati della Municipalita' di Baalbeck, Sami Ramadan e Kozhaya Chabchoul, e dal rappresentante del Comune capoluogo, Angelo Ludovici. "Questa idea - ha detto l'assessore Srour - e' nata nel corso dell'incontro Intermediterraneo di Marsiglia. Ed e' un'idea che va sostenuta, soprattutto oggi che la situazione politica libanese sta cambiando. Noi europei non possiamo solo riempirci la bocca di belle parole - ha aggiunto l'assessore - ma dobbiamo contribuire a realizzare questi ponti culturali con l'Oriente. Il Mediterraneo deve tornare ad essere la nostra casa comune, l'agora', e non piu' solo uno spazio di morte". Il progetto del museo, che sorgera' in un antico palazzo restaurato nel centro di Baalbeck, coinvolgera' anche il Comitato per la cooperazione internazionale della Regione Abruzzo, presieduto da Gianni Melilla. L'assessore Mimmo Srour, nel sottolineare il felice rapporto tra L'Aquila e Baalbeck, citta' gemellate dal 2000 e molto simili dal punto di vista geomorfologico, non ha negato la particolarita' del momento politico che attraversa la Regione. "Ma sono convinto - ha auspicato - che l'iniziativa di cooperazione con il Libano sara' portata avanti. Con tenacia e perseveranza". Baalbeck (antica Heliopolis) sorge nella parte orientale del Paese, tra i fiumi Litani ed As. Di origine fenicia, la citta', un tempo ricca e sontuosa, divenne colonia romana sotto l'imperatore Augusto. Il terremoto del 1759 davasto' cio' che era sfuggito ai saccheggi arabi. Da ammirare le imponenti rovine dei templi antichi, quello del Sole, di Giove, Bacco e quello piccolo di Venere, ma anche i resti di una successiva basilica cristiana. Dal 1984 Baalbeck e' patrimonio mondiale dell'Umanita'.