Regione, accolta richiesta incontro delle organizzazioni sociali
La disponibilità a collaborare per evitare l'aggravio delle imposte regionali, ribadita nella lettera del presidente di Confindustria Abruzzo Calogero Marrollo ad Emma Marcegaglia, si è concretizzata in una richiesta di incontro delle associazioni di categoria, accolta dai maggiori partiti e dai parlamentari abruzzesi, che si terrà, coi primi, domattina a Pescara, e coi parlamentari lunedì mattina.
Richiesta accolta anche dal presidente del Consiglio Marino Roselli, che incontretrerà le parti martedì 27, subito prima della seduta straordinaria del consiglio regionale. Le organizzazioni avranno così l'occasione di illustrare l'insostenibile situazione che si verrebbe a creare con un innalzamento delle imposte, soprattutto per le piccole e medie imprese.
Priorità, dunque, fare squadra, per fare tutti insieme pressione sul Governo nazionale.
Preoccupano, intanto, le affermazioni del ministro Sacconi in riferimento alla situazione sanitaria debitoria di alcune regioni italiane, per il quale “il principio della responsabilità funziona se esiste il deterrente e se esistono le sanzioni. Senza sanzioni non c'è responsabilità”.
Nel frattempo, prosegue l’estenuante braccio di ferro tra i partiti per la composizione della nuova giunta.
Il traguardo, che sembrava essere il consiglio regionale del 27 maggio, è slittato al primo giugno, quando Del Turco renderà nota la lista degli assessori, non senza una tappa intermedia, quella dell'approvazione del programma di fine legislatura. (MS)
Richiesta accolta anche dal presidente del Consiglio Marino Roselli, che incontretrerà le parti martedì 27, subito prima della seduta straordinaria del consiglio regionale. Le organizzazioni avranno così l'occasione di illustrare l'insostenibile situazione che si verrebbe a creare con un innalzamento delle imposte, soprattutto per le piccole e medie imprese.
Priorità, dunque, fare squadra, per fare tutti insieme pressione sul Governo nazionale.
Preoccupano, intanto, le affermazioni del ministro Sacconi in riferimento alla situazione sanitaria debitoria di alcune regioni italiane, per il quale “il principio della responsabilità funziona se esiste il deterrente e se esistono le sanzioni. Senza sanzioni non c'è responsabilità”.
Nel frattempo, prosegue l’estenuante braccio di ferro tra i partiti per la composizione della nuova giunta.
Il traguardo, che sembrava essere il consiglio regionale del 27 maggio, è slittato al primo giugno, quando Del Turco renderà nota la lista degli assessori, non senza una tappa intermedia, quella dell'approvazione del programma di fine legislatura. (MS)
