Patto Sviluppo: "Regione assente e inefficente su piano dello sviluppo"

08 Febbraio 2012   15:20  

"Seguo da mesi un caftiano dibattito sul cosi detto Patto per Sviluppo promosso dal Presidente Chiodi. Ho seguito dall’inizio con attenzione ritenendo necessaria nella nostra Regione una svolta sulle politiche per lo sviluppo impostata sulla chiarezza degli obiettivi e sulla concertazione all’uso delle risorse umane, finanziarie e naturali.

Ma al di là della prima condivisione, la Regione è risultata totalmente assente  ed inefficiente,  non ci sono leggi, strumenti regionali, programmi per l’area terremotata se non le inconcludenti azioni di Chiodi, non da Presidente della Regione ma da Commissario.

Da Responsabile Nazionale del PD per la ricostruzione, ma soprattutto da aquilana, ho sperato che questo Patto per lo Sviluppo potesse dare in qualche modo uno sbocco alle diverse esigenze e portare alla condivisione di obiettivi a media e lunga scadenza, invece, ma c’era da aspettarselo da un Patto dello sviluppo guidato dal Presidente Chiodi, assistiamo da mesi allo spettacolo caftiano di chi entra e di chi esce.

Associazioni imprenditoriali e sindacali sono in seria difficoltà nel capire se e come stare in un Patto che non c’è. Ma ancora di più mi ha sinceramente sconvolta la discussione di questi ultimi 10 giorni.

Infatti proprio in questi giorni, mentre l’Abruzzo è entrato in una sofferenza estrema che ancora una volta ha dimostrato una impreparazione di fronte ad emergenze naturali, e mentre L’Aquila e i Comuni colpiti dal sisma rischiano di morire socialmente ed economicamente, la Giunta Chiodi ci fa assistere ad un balletto del chi c’è e chi non c’è che è veramente insopportabile, di fatto i Parlamentari vogliono entrare nel Patto ma Chiodi e  Consiglieri Regionali non li vogliono.

Anche Esponenti importanti del mio Partito che stimo ma che in questo dibattito non comprendo partecipano a questo balletto. Chiedo scusa se semplifico, ma leggendo dai giornali appare questo :   il Senatore Legnini insieme a Piccone chiedono di entrare nel Patto e Camillo D’Alessandro, capogruppo Pd alla Regione, insieme al Presidente  Chiodi non vogliono che entrino.

Da Dirigente  PD mi chiedo se il Partito non debba avere una linea netta,chiara e propositiva verso sindacati e categorie ma anche una ferma opposizioni nei confronti del vuoto della Giunta Chiodi. Cosa c’è realmente dietro questo scontro? Forse le future candidature alla Presidenza della Regione? 

Se il Patto per lo sviluppo ha un senso deve essere una agenda politica di riforme, guardare con maggiore attenzione alle potenzialità e alle esigenze  del nostro territorio,  deve affrontare con spirito di coesione istituzionale i limiti che lo caratterizzano, deve avere una intensa  considerazione alla ricostruzione dell’Aquila, attorno a cui tutto l’Abruzzo potrebbe trovare motivazioni e nuovi obiettivi.

Tutto il resto è noia, giochetti da cui sono distanti non solo i cittadini ma anche un’ampia parte della classe dirigente che nei territori si scontra ogni giorno con emergenze drammatiche.  Chiedo al mio Partito che si promuova una riunione dove si discuta la posizione che il PD deve assumere su l Patto per lo Sviluppo e che questa discussione non sia relegata solo ad alcuni."

Stefania Pezzopane


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore