Restauratori torinesi recuperano opera d'arte danneggiata dal terremoto

27 Dicembre 2011   11:09  

Da Anna Rosa Nicola, riceviamo e pubblichiamo.

Ci rendiamo conto che è solo una piccola goccia di vapore.. in un mare di necessità, vuole comunque essere un segnale di solidarietà concreta. Lo scorso anno avevamo aderito all'invito ricevuto durante la manifestazione tenutasi a Sassocorvaro del Premio Rotondi ai Salvatori dell'Arte (per maggiori informazioni www.arcaarte.it) premio che avevamo ricevuto nel 2002 per la sezione Italia. Avevamo quindi deciso di adottare un'opera di Giulio Cesare Bedeschini, "Il ritrovamento della vera croce" gravemente danneggiata e di restaurarla a nostre spese.

Quest'anno, quando siamo venuti a ritirarla presso il Museo di Celano, ci siamo resi conto da vicino della gravità della situazione, abbiamo visto tante opere ferite e provato una grande pena, abbiamo quindi deciso di fare qualche cosa di più, per far conoscere qui in Piemonte come stanno le cose (per televisione non si parla più del terremoto in Abruzzo).

Per Natale abbiamo quindi allestito una piccola mostra presso il nostro laboratorio con il presepe da me realizzato (ne trovate qui un piccolo assaggio: http://www.style.it/natale/viaggi/2011/12/12/un-presepe-per-l-aquila.aspx), con il dipinto di Bedeschini in corso di restauro (l’intervento è diretto dalla Soprintendenza Piemontese- Dott.ssa Valeria Moratti - incaricata dalla Soprintendenza dell'Abruzzo e dalla Dott.ssa Giovanna Di Matteo della Curia aquilana).

Sono esposte in mostra anche altre tre opere affidateci dalla Curia in deposito e in attesa di trovare i fondi per il restauro e alcune schede di dipinti e sculture da adottare.

Due artisti contemporanei, Radu Dragomirescu e Flavio Sacco, molto diversi nello stile, ma uniti nella generosità hanno offerto alcune delle loro opere per metterle vendita a favore dell'iniziativa, nella stessa mostra sono esposti quindi alcuni dei loro lavori.

Abbiamo avuto un discreto numero di visitatori (120-130 persone) il giorno dell’inaugurazione, un’altra opera è stata adottata, si tratta del "S.Antonio con il Bambino" di Francesco Bedeschini (figlio di Giulio Cesare) proveniente da L'Aquila, chiesa di San Flaviano. Qualche giornale locale ha dato la notizia, speriamo che, nonostante il difficile momento di crisi si possa riuscire a salvare qualche altra cosa.


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