Restituzione tasse: l'Abruzzo porterà la battaglia sul tavolo della Conferenza Stato-Regiuoni

19 Dicembre 2012   17:07  

"Ho dato mandato alla Struttura di Presidenza di avviare la procedura per portare all'esame della Conferenza Stato-Regioni la problematica legata alla restituzione dei contributi sospesi dopo il sisma nel territorio aquilano".

Lo ha annunciato il presidente della Regione, Gianni Chiodi, recependo così la richiesta del vice presidente del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, di sollecitare la Conferenza Stato Regioni per esaminare la questione in modo "da evitare le conseguenze disastrose della decisione di Inps e Inail di richiedere indietro a circa 7 mila imprese e titolari di partita Iva aquilani contributi per circa 500 milioni di euro".

"La legge nazionale 183 del 2011 ha stabilito la restituzione del 40 per cento delle tasse – ha commentato il Presidente Chiodi - ma ora con una circolare, Inps e Inail chiedono la restituzione totale delle somme non versate pur con uno slittamento dei termini.

E' una richiesta inaccettabile per la quale esprimiamo grande preoccupazione e per la quale c'è il rischio di compromettere seriamente il sistema produttivo locale.

L'invito al Governo è quello di non sottovalutare le conseguenze di decisioni che potrebbero portare alla chiusura centinaia di imprese e alla perdita di migliaia di posti di lavoro.

La vicenda è seguita con apprensione da lavoratori e istituzioni e noi stiamo verificando tutte le possibili azioni da intraprendere per evitare alle imprese di dover pagare il 100% dei contributi sospesi a causa del terremoto.

Dopo aver sollecitato formalmente lo scorso ottobre il Presidente del Consiglio Mario Monti, il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, e il ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, credo che anche lo strumento specifico della Conferenza Stato-Regioni possa aiutarci a superare questa paradossale e tragica vicenda". 

 


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