Reti inviolate al "Biondi": Lanciano-Spezia 0-0

Squadre attente a difendersi, pochissime le emozioni

12 Ottobre 2011   22:38  

Il Lanciano di Carmine Gautieri cogli il primo pari della propria stagione nella gara in notturna contro lo Spezia. Gara abbastanza bruttina, con le squadre che cercano di prestare più attenzione alla fase difensiva piuttosto che a quella difensiva. Risultato? Ne esce una partita a tratti noiosa, in cui le uniche emozioni sono rappresentate dalle sbandierate dei guardalinee.

La partita. Carmine Gautieri recupera D'Aversa, Pavoletti e Titone e il manda tutti e tre in campo. Turchi completa il tridente offensivo, mentre insieme al capitano giocano Aquilanti e Volpe.

Il tecnico lagunare conferma otto undicesimi degli uomini scesi in campo dal primo minuto nella vittoriosa sfida di domenica scorsa contro il Trapani: Russo in porta, Rivalta a destra, Ferrini a sinistra, coppia difensiva con Murolo e Lucioni; in mezzo al campo agiranno Lollo insieme con Bianco, Madonna a destra, Casoli a sinistra; la coppia d'attacco sarà composta dal capitano Antimo Iunco, insieme con Salvatore Mastronunzio.

Il primo tempo del “Biondi”, di sicuro non passerà agli annali: le due squadre provano a studiarsi, cercando di prendere le misure agli avversari per poi attuare le contromosse ed è per questo motivo che nei quarantacinque minuti iniziali le squadre tengono bassi i ritmi senza mai creare vere occasioni da gol. Lanciano e Spezia ricorrono spesso al lancio lungo e al fallo tattico: in questo modo il gioco, non c'è neanche bisogno di dirlo, ne risente.

Neanche fossero giocatori di scacchi, Gautieri e Serena muovono i rispettivi uomini come pedine in un trionfo della tattica.

Nella ripresa le squadre cambiano marcia, ci si comincia a divertire ma per vedere la prima vera azione pericolosa bisogna aspettare il 23' della ripresa. A sfiorare il vantaggio sono gli ospiti: buona azione di Casoli che serve il pallone al centro, Madonna fa sua la sfera e conclude a rete, ma sulla sua strada trova un Aridità in versione super che gli nega la gioia del gol.

A questo punto i tifosi rossoneri invocano a gran voce uno dei loro beniamini, Cosimo Chiricò, che entra a venti minuti dalla fine.

Nonostante l'ingresso in campo dell'attaccante di proprietà del Lecce, la partita non si sblocca: di lì in avanti non succede praticamente più nulla.

Uno zero a zero a tratti noioso serve solo a smuovere la classifica delle due compagini: i frentani consolidano il loro terzo posto in compagni della Carrarrese, a tre punti dal Frosinone e a sei dal Pergocrema capolista; i liguri, invece si piazza all'ottavo posto con otto punti, gli stessi di Sudtirol e Portogruaro.

 

VIRTUS LANCIANO-SPEZIA – IL TABELLINO 

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Aridità; Vastola, Massoni, Amenta, Mammarella; D'Aversa, Aquilanti (32' st Margarita), Volpe; Titone (36' st Improta), Turchi (24'st Chiricò), Pavoletti. A disp.: Amabile, Rosania, Novinic, Tarquini. All.: Gautieri

SPEZIA (4-4-2): Russo; Rivalta, Murolo, Bianco, Ferrini; Lucioni, Madonna (33'st Testini), Lollo, Casoli; Iunco (43' st Ferretti), Mastronunzio (20' st Evacuo). All. : Conti, Enow, Papini, Vannucchi. A disp.: Serena. 

Arbitro: Sig. Merlino di Udine (Colella di Padova – Schembri di Mestre)

Marcatori: -

Ammoniti: Madonna (S), Casoli (S), D'Aversa (V).

Note: Rec.: 1'pt; 3' st. Temperatura: 17°. Vento: debole - N 2 Km/h.


Daniele Polidoro


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