Ricostruzione, Pietrucci: "Si ascoltino le problematiche del cratere, da tutti dimenticate"

"Nelle more della costituzione degli Uffici speciali per la Ricostruzione, tanto quello dell’Aquila quanto quello del cratere, molti cittadini lamentano un preoccupante stallo nello smaltimento delle pratiche per la riparazione e ristrutturazione degli immobili. Un problema che riguarda, in particolare, proprio i Comuni del cratere, dove, in luogo degli uffici singolarmente e localmente preposti all’esame delle pratiche, oramai chiusi, devono sorgere nuove strutture centralizzate.

Sono molti, del resto, i problemi e le criticità più volte avanzati, negli anni, dai sindaci del cratere che, peraltro, hanno spesso lamentato una scarsa attenzione, in termini di ascolto, nei loro confronti."

Così in una nota il consigliere provinciale Pierpaolo Pietrucci.

"È arrivato, invece, il momento di ascoltare le problematiche del territorio, come anche le istanze e le criticità evidenziate dagli amministratori. Nello stesso tempo è necessario giungere a un momento di sintesi e di reale confronto tra i Comuni del cratere, quello del capoluogo e i due coordinatori delle strutture speciali Aielli ed Esposito. Un terreno aperto, una sorta di laboratorio volto a snellire i processi di ricostruzione, ottimizzare le risorse, promuovere una progettualità e una capacità propositiva condivisa e, pertanto, più efficace.

Credo che queste funzioni possano e debbano essere assolte dalla Commissione Consiliare per la Ricostruzione e, dunque, propongo che essa diventi la sede deputata e ufficiale per tali periodici e regolari momenti di confronto e di individuazione di percorsi, dove elaborare istanze e proposte condivise da recapitare al Governo.

Il nostro territorio, per imprimere finalmente una svolta decisiva alla ricostruzione, ha bisogno di unità e condivisione, in luogo delle divisioni che, finora, hanno provocato difficoltà di comunicazione e ritardi nei risultati."