Ricostruzione, anche per Co.co.co e staff politici accesso facilitato al concorso

Tutti i dipendenti precari che negli ultimi tre anni si sono occupati di ricostruzione, ai vari livelli e nei vari enti (400 in tutto, secondo alcune stime), potranno accedere alle prove scritte, senza passare per le preselezioni, del concorso previsto dalla cosiddetta "legge Barca" per l'assunzione a tempo indeterminato di circa duecento persone, di cui 128 destinate al solo Comune dell'Aquila.

Non solo, dunque, i lavoratori con contratto a tempo determinato assunti dal Comune con il concorso del 2010, ma anche i Co.co.co. e, potenzialmente, persino i componenti degli staff politici assunti per chiamata diretta avranno un accesso privilegiato al "concorsone". Perchè di altro non si tratta, visto che è alle preselezioni che si farà la grande scrematura.

Come spiega anche l'assessore al Personale Betti Leone, che ieri ha raggiunto l'accordo col Ministero, per evitare la preselezione basterà aver avuto un rapporto di lavoro con l'ente ed essersi in qualche modo occupato di ricostruzione. Per dimostrarlo, sarà necessaria la certificazione del proprio dirigente.

Sarà pure come dice l'assessore, che "un dirigente assolve anche ad un controllo sociale", e che bene o male tutti coloro che sono stati assunti ed hanno lavorato in questi anni in un modo o nell'altro si sono occupati di ricostruzione, ma risulta difficile credere che qualcuno possa contestare la certificazione di un dirigente.

Certo, "alla fine comunque ci sarà un esame, dove ciascuno si testerà" - sono ancora parole della Leone - ma è un conto confrontarsi con migliaia di persone (ci sarà verosimilmente una valanga di concorrenti da tutta Italia, visto che è l'ultimo concorso pubblico probabilmente per i prossimi decenni), un altro con le poche centinaia rimaste dopo la preselezione.

L'assessore è convinta che "senza merito non passeranno", neanche quegli staffisti messi dentro dai vari assessori e dallo stesso sindaco. "Le scelte sono state fatte col Formez per evitare ricorsi - dice -, ci hanno dato molti consigli per evitare situazioni spiacevoli".

Una distinzione, comunque, ci sarà, tra chi ha già superato un concorso e chi si è ritrovato con uno stipendio pubblico per essersi ingraziato il potente di turno. "La differenziazione - spiega Leone - avverrà con il punteggio attraverso la valutazione dei titoli".

Il bando di concorso, la cui bozza dovrebbe essere pronta entro Ferragosto, sarà pubblicato alla fine del mese. Entro la metà di dicembre dovrebbe essere espletato l'intero iter e si dovrebbe già essere in grado di pubblicare le graduatorie. A gennaio, il Comune conta di potersi dotare del personale vincitore del concorso.

(MS)