Ricostruzione, dalle fondazioni bancarie 12 milioni di euro

13 Gennaio 2010   13:28  

Un nuovo prezioso contributo per la ricostruzione dell'Aquila arriva dall'Acri, l'associazione che riunisce le Fondazioni bancarie e le Casse di risparmio.

La somma messa a disposizione ammonta fino ad ora ad oltre 12 milioni di euro, già nelle casse della Fondazione Carispaq, alla quale è stata affidata la gestione.

Sei milioni di euro sono stati impegnati per la messa in sicurezza e la copertura provvisoria della Basilica di Collemaggio, per sostenere le istituzioni culturali cittadine di maggior rilievo, per facilitare l'accesso al credito delle piccole e medie imprese che compongono il tessuto socio-economico duramente sfilacciato dal sisma.

C'è spazio anche per la prevenzione dai danni causati dal terremoto: quasi due milioni di euro sono stati destinati alla realizzazione – presso l'Università dell'Aquila - di un laboratorio di ricerca per l'ingegneria sismica.

L'altra metà delle risorse rientra nelle iniziative e progetti individuali messi in campo dalle singole Fondazioni: fra questi il restauro di Porta Napoli, la realizzazione della tensostruttura di Coppito dove sono ospitati gli uffici dell'Ateneo, la realizzazione del volume “L'Aquila una città d'arte da salvare”, pubblicato in occasione del vertice del G8 di luglio.

Significativo l'intervento della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena, che sta definendo l'importo complessivo con il quale contribuirà ai lavori di restauro della Basilica di San Bernardino, per la quale la Fondazione CrTorino ha già stanziato mezzo milione di euro.

“La scelta dell'Acri non è stata mirata al superamento dell'emergenza, quanto piuttosto alla successiva fase della ricostruzione” ha detto stamani Roberto Marotta, presidente della Fondazione Carispaq, al ridotto del teatro comunale, da un mese riaperto al pubblico, insieme a Giuseppe Guzzetti presidente dell'Acri.

(MS)

 


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