Ricostruzione e infiltrazioni mafiose: l'allarme di Banca d'Italia

La Banca d'Italia sottolinea il rischio di infiltrazioni mafiose "significative" negli appalti pubblici "connessi agli interventi di ricostruzione delle aree interessate dal sisma abruzzese.

E' l'allarme lanciato dal vicedirettore generale della Banca d'Italia, Anna Maria Tarantola, in audizione alla commissione Antimafia.

'La Banca d'Italia - ha affermato Tarantola - ha intensificato le verifiche presso gli sportelli bancari operanti in Abruzzo e avviato un'ampia collaborazione con la Prefettura de L'Aquila, visto che "al momento, diverse indagini giudiziarie confermano il rischio di infiltrazioni nell'affidamento e nell'esecuzione di contratti pubblici connessi agli interventi di ricostruzione delle aree interessate dal sisma abruzzese".

"A monte dei controlli - ha aggiunto - il completamento del quadro regolamentare in materia di antiriciclaggio contribuira' a rafforzare la tenuta del sistema finanziario nei confronti di aggressioni criminali".