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"Gli enti e le istituzioni proprietari di immobili, che costituiscono gran parte del tessuto urbano, concorrano a rivitalizzare il centro storico dell'Aquila". Lo hanno detto il sindaco Massimo Cialente e gli assessori Pezzopane e Placidi, facendo il punto stamani sullo stato dell'arte degli interventi per il recupero del patrimonio pubblico.
Il Comune, in particolare – che conta di aprire il primo grande cantiere, quello del Teatro, a settembre – ha distribuito i fondi in suo possesso destinati alla ricostruzione ai vari soggetti attuatori, vice commissariato ai beni culturali, provveditorato alle opere pubbliche e soprintendenza, con l'obiettivo di razionalizzare l'iter e accorciare i tempi.
Sono 65 i milioni disponibili, dei qual 47 già in cassa (previsti dalla legge 77 per il terremoto) e 18 programmatici (fondi Cipe).
Tra i primi interventi ci sono i teatri comunale e San Filippo, il palazzatto dei Nobili, il cinema Massimo.
Il Teatro comunale è stato diviso in due lotti: il primo, per il consolidamento statico (1,6 milioni) è già andato in appalto e i lavori dovrebbero iniziare dopo la metà di agosto, il tempo di realizzazione dei lavori previsto è di sei mesi. I lavori sul secondo lotto (oltre 10 milioni), che prevede il complessivo ritorno alla funzionalità, prenderanno il via subito dopo la conclusione del primo. Entro tre anni, si stima, lo stabile tornerà a disposizione della città.
I lavori sul Teatro San Filippo stanno invece per andare in appalto. Tra primo e secondo lotto ci vorranno un anno mezzo e una spesa di 2,4 milioni. Entro la fine di settembre dovrebbe aprire il cantiere.
Ai microfoni di Abruzzo24ore.tv l'assessore Vladimiro Placidi.
servizio Marco Signori
riprese Diego Lepiscopo
montaggio Alessandro Di Giacomantonio
CIALENTE: "VIA LE TRUPPE DI OCCUPAZIONE"
"Quando siamo protagonisti noi, poi individuiamo le collaborazioni con gli altri. Non funziona quando dall'alto, truppe di occupazione, come io le definisco, che stanno gettando veleno anche tra la nostra comunita', pretendono di guidare loro quello che dobbiamo fare noi. Noi collaboriamo con tutti, ma la regia deve essere nostra, perche' solo noi sappiamo cio' di cui abbiamo bisogno''. Lo ha detto oggi il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente a margine della conferenza stampa indetta per illustrare il recupero di due importanti edifici pubblici (teatro comunale e teatro San Filippo), tornando ad evocare la titolarita' delle decisioni per il centro storico cittadino.
"La nostra volonta' - ha aggiunto - e' quella di riaprire, riportando la vita, al piu' presto il centro storico. Questa e' la scelta che portano avanti gli aquilani rispetto alla Struttura commissariale. Noi - ha rimarcato Cialente - stiamo accelerando al massimo i tempi e la nostra linea e' quella di riportare gli uffici pubblici in centro per evitare quello che e' successo in altre citta' terremotate, dove la vita non e' tornata ed esse sono solo scenografia". "Il Comune sta attuando - ha detto ancora il primo cittadino - un lavoro semplicissimo che fra tre anni potrebbe riportare in centro, ogni mattina, 3-4 mila persone, con la possibilita' di poter andare la sera al teatro o al cinema e rivivere in toto la citta'. La prova provata e' che quando siamo messi in condizione di dare noi le carte, sappiamo come darle. Dobbiamo essere noi a chiamare gli altri - ha concluso Cialente -. Siamo stanchi che altri decidano per noi, anche perche' quando cio' accade i meccanismi si inceppano".