Ricostruzione: l'associazione Il cratere che resiste incontra le istituzioni

20 Giugno 2012   13:29  

Dopo la pausa dovuta alle elezioni amministrative dell’Aquila l’associazione di cittadini “Il cratere che resiste” riprende la sua azione forte di confronto con le istituzioni per risolvere i problemi del post-terremoto, tra cui le difficoltà della ricostruzione, e per evitare lo spopolamento.

Domani mattina il presidente Lucio De Bernardinis incontrerà Antonio Morgante, responsabile della segreteria del commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi; a quest’ultimo nei giorni scorsi è stato richiesto un incontro formale.
Ancora, dopodomani, venerdì, il presidente incontrerà il parlamentare aquilano del Partito democratico Giovanni Lolli.

Nelle prossime settimane, infine, ci saranno due altri colloqui con la Provincia dell’Aquila, in particolare con il dirigente del settore Urbanistica, Francesco Bonanni, e, a chiudere il cerchio delle consultazioni istituzionali, con il sindaco del capoluogo, Massimo Cialente.

Tra gli obiettivi dell’associazione, che ha 1.500 iscritti, in questa serie di incontri, c’è quello di spiegare alle istituzioni gli aspetti più controversi della vicenda dei manufatti provvisori che, investendo fondi propri e senza gravare sullo Stato, molti cittadini hanno costrutito nell’immediato post-sisma per avere un tetto sopra la testa al sicuro dalle scosse sismiche.

L’agenda di De Bernardinis e del consulente urbanistico dell’associazione, l’avvocato Rodolfo Ludovici, punta a incontrare tutti gli interlocutori prima della pausa estiva così da mettere sul tavolo con chiarezza le problematiche dei cittadini terremotati riscontrate nella lunga fase d’indagine condotta nei mesi precedenti.

“Invito ancora i cittadini a chiamarci e raccontarci i loro problemi per crescere e risolverli insieme. La segreteria dell’associazione è attiva al numero 3661005043”, conclude De Bernardinis.


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