''Ridurre la produzione di rifiuti per non far aumentare la Tarsu''

Riceviamo da Enrico Di Paolo dell'associazione Cantiere per L'Alternativa di Montesilvano e pubblichiamo

''Signor Sindaco: ci siamo già confrontati a distanza prima delle elezioni amministrative sul modalità di intraprendere un percorso sostenibile nella gestione e riduzione dei rifiuti  a Montesilvano.

Le nostre posizioni in materia sono opposte, tu ponevi la tecnologia a monte del problema, con ulteriori costi d'investimento, noi ponevano la cultura e consapevolezza dei cittadini nel prevenire e ridurre i propri rifiuti con investimenti modesti e sostenibili.

La gestione dei rifiuti continua ad essere sempre la stessa, basta venire a vedere come si raccoglie i rifiuti dopo i mercati rionali, non è cambiato nulla.

Sappiamo, conti alla mano, che  per due anni “i furbi” della passata amministrazione ha lasciato inalterato le tasse sui rifiuti, che oggi siete costretti ad alzare, ben sapendo che ad Agosto e a Dicembre 2011 ci sono stati rincari dovuti all'attuazione di normative europee riferito al trattamento dei rifiuti indifferenziati, con l'aggravante del trasporto dello stesso che il privato “monopolista” abruzzese ha preteso. La stima che abbiamo fatto dell'aumento della T.A.R.S.U.è di circa 12/15 euro a persona, che significa dai 30 ai 50 euro a famiglia, senza contare l'aumento fisiologico del servizio di raccolta dovuto sia all'aumento del carburante che alle spese del personale. Si preannuncia così un'altra mazzata sulla testa dei cittadini dopo l'IMU.

Sig. Sindaco è urgente una scelta decisa, forte e drastica, che non comporti un grosso investimento, per prevenire la produzione dei rifiuti e il conflitto che indubbiamente si aprirà quando dovrà aumentare la T.A.R.S.U.

Pur rimanendo politicamente distante le nostre posizioni e concettualmente opposto in tema di gestione dei rifiuti, siamo disposti a lavorare per il bene comune e per la collettività della nostra città.

Converrai con noi che è ora di prendere una decisione chiara e netta sulla società Ecoemme, che occorre far partire una serie raccolta differenziata, in modo da diminuire i rifiuti indifferenziati da portare a trattamento, di creare seri rapporti con tutti gli esercenti di attività commerciali e turistiche, di far partire da subito anche la pratica del compostaggio domestico e condominiale.

Dobbiamo in sostanza in breve tempo attuare una tark.force per ridurre la produzione dei rifiuti, solo così è possibile attutire l'aumento delle tasse.

Se i presupposti saranno questi, da parte nostra avrà tutto il sostegno possibile, mettendo a disposizione l'esperienza fatta in passato a sensibilizzare i cittadini, quelli che hanno la possibilità, di praticare il compostaggio domestico sia nelle utenze singole che nei condomini.

Crediamo che ogni pratica partecipata e condivisa sia buone soluzioni per ridurre la produzione dei rifiuti.

Nella speranza di una positiva risposta , cordialmente ti saluto