Rifiuti, Chiodi si smarca: l'Abruzzo non può dare solidarietà

"L'Abruzzo non e' in grado di dare solidarieta', probabilmente ha bisogno di riceverne". Cosi' ha detto il governatore dell'Abruzzo, Gianni Chiodi, a margine della conferenza straordinaria delle regioni convocata stamane dal presidente Vasco Errani. "Dal governo puo' arrivare qualsiasi richiesta, ma non siamo in grado" di accogliere i rifiuti provenienti dalla Campania, ha ribadito il governatore sottolineando come la sua regione si trovi in una situazione di "pre-emergenza" sul fronte rifiuti. "Dovremmo facilitare - ha anche detto Chiodi - e non ritardare le iniziative per il recupero energetico dei rifiuti. La questione e' diventata una ideologia del no in Italia, che ha impedito di fare quello che invece viene fatto nei paesi scandinavi". Per Chiodi anche gli ecologisti hanno "colpe incredibili" perche' "non e' vero che la raccolta differenziata possa risolvere l'intero ciclo dei rifiuti e non e' vero che si possa produrre una quota talmente bassa di questi tanto da far si' che non ci sia bisogno di procedere al recupero energetico". Le colpe, in ogni caso, sono "una vera questione morale della politica. Quella di non essere stati consapevoli di dover smaltire a costi contenuti". Inoltre le "discariche non sono gli impianti migliori".

Il presidente della Regione ha poi spiegato che "in Abruzzo e' partito il difficile processo del recupero energetico dei rifiuti", specificando che "esistono tante parti, non solo ambientaliste, che ostacolano questo processo, mentre invece si tratta di un processo inevitabile di responsabilita'". Quella della Regione e' dunque una scelta essenzialmente politica, "che rientra nel programma elettorale della maggioranza". Questo processo - ha aggiunto Chiodi - "e' stato fatto dai paesi scandinavi, dai paesi tedeschi con una quota alta di raccolta differenziata ma anche un'altissima percentuale di recupero energetico e quindi i termovalorizzatori. Da noi ancora si va con le discariche che e' il modo piu' negletto di affrontare questo tema". Per quanto riguarda la nuova stagione della gestione dei rifiuti, il presidente della Regione ha detto che "e' stata predisposta la modifica delle legge regionale che impediva questo processo dei termovalorizzatori; abbiamo dato incarico al Cnr di individuare le tecnologie migliori e piu' moderne e accertare quant'e' il fabbisogno della Regione Abruzzo. Siamo in attesta di questi risultati. Mi rendo conto - ha aggiunto Chiodi - che ci sono state situazioni diciamo non della politica che hanno espresso giudizi trancianti su questa cosa, facendo pensare che i termovalorizzatori possano far male, creare problemi ambientali, che siano incompatibili con il territorio abruzzese. Mi chiedo pero' - ha concluso Chiodi - se siano compatibili i rifiuti con una regione che vuole essere verde".