Rifiuti, nuovo teatro, candidature: Teramo 5 stelle incontra i cittadini

17 Giugno 2013   11:59  

Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento 5 stelle di Teramo.

''Si è svolta a Teramo presso la sala conferenze dell'Hotel Abruzzi la consueta assemblea di confronto con i cittadini del gruppo Teramo 5 Stelle. Si è parlato di piano strategico, nuovo teatro a Teramo e di strumenti di partecipazione alla vita pubblica a disposizione del cittadino.

Presente una buona cornice di pubblico, compreso un gruppetto di contestatori che hanno preferito non partecipare all'assemblea dissociandosi dai metodi collaborativi utilizzati da Teramo 5 Stelle con alcune associazioni del territorio.

I riferimenti, non troppo velati, sono all'associazione Teramo 3.0 che, secondo voci circolate su internet, sarebbe in procinto di appoggiare un sindaco teramano a 5 stelle.

Ipotesi nettamente e prontamente smentita dai diretti interessati.

“Chiunque fa parte del Movimento 5 Stelle sa che non è possibile creare listoni onnicomprensivi, ovviamente questi distinguo sono solo strumentalizzazioni inutili per impedire l'ascolto delle istanze e un sereno dibattito con le associazioni cittadine” afferma il portavoce del gruppo.

Moderati da Angelita Calandra sono intervenuti gli attivisti Paolo Carnovale che ha illustrato uno studio sul nuovo teatro a Teramo e su un'ipotesi di referendum cittadino. L'intervento ha ripercorso la storia del teatro Comunale dalle origini, fino al faraonico project financing poi fallito.

Carnovale ha inoltre denunciato l'inopportunità di localizzare il nuovo Teatro nelle sedi proposte dal Comune di Teramo nell'ambito del progetto Teramo2020, in quanto produttive di notevoli disagi per i cittadini che non sarebbero compensati dal beneficio che ne deriverebbe, sottolineando come il referendum cittadino sia l'unica strada percorribile.

Al progetto Teramo2020 si è ricollegato anche Christian Francia, durante il suo intervento sui principi della partecipazione alla vita pubblica cittadina, sottolineando come la sede unificata degli Uffici Comunali potrebbe essere individuata proficuamente nella sede della Banca d'Italia, già ristrutturata e pienamente efficiente, anche dal punto di vista tecnologico, con costi di acquisizione decisamente inferiori a quelli della realizzazione di una nuova struttura, anche riutilizzando edifici già esistenti, come il vecchio teatro comunale di Corso S. Giorgio.

Gianluca Pomante ha invece illustrato il programma generale al quale farà riferimento il gruppo Teramo 5 Stelle, per cercare di apportare un concreto miglioramento alla qualità della vita della collettività teramana, richiamando alla memoria – per un confronto con l'attuale situazione di degrado - i tempi in cui Teramo costituiva un modello di vita serena ed era mèta ambìta, luogo in cui soggiornare per inebriarsi di turismo, arte, storia e cultura, ma anche per stabilirsi e risiedere.

Infine Fabio Berardini ha descritto con dovizia di dettagli l'iniziativa intrapresa dall'associazione ARCO e sostenuta dalla Senatrice Enza Rosetta Blundo, per sbloccare i fondi necessari al potenziamento dell'acquedotto del Ruzzo a beneficio dei comuni costieri. L'iniziativa ha incontrato il pieno apprezzamento dei presenti.

Al termine della riunione, gli attivisti, dopo aver ringraziato Silvia Antelli e Cristiano Di Domenicantonio per quanto hanno fatto in questi mesi, in qualità di portavoce, hanno conferito il nuovo incarico a Gianluca Pomante, che avrà il compito di rappresentarli fino a Settembre.''

 


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