Rifiuti radioattivi Molise: concluso l'interrogatorio al capitano Vincenzo Orlando
Si e' concluso l'interrogatorio di garanzia del capitano dei carabinieri di Atessa, Vincenzo Orlando, agli arresti domiciliari dal 15 dicembre scorso con l'accusa di corruzione nell'ambito dell'inchiesta sull'ex acciaieria Stefana di Termoli.
L'interrogatorio, durato circa 2 ore, si e' svolto alla presenza di Orlando, dell'avvocato difensore Giovanni Di Santo, del gip del tribunale di Larino, Roberto Veneziano e del pm Luca Venturi. "Domani mattina presenteremo istanza di revoca della misura cautelare - dichiara all'Agi l'avvocato Di Santo - il mio assistito ha risposto a tutte le domande chiarendo la propria posizione in un'atmosfera di reciproco rispetto.
Lo stesso gip all'inizio dell'interrogatorio ha sottolineato la marginalita' della posizione del capitano Orlando nella vicenda, come avevamo avuto modo di rimarcare nei giorni scorsi.
Le domande hanno riguardato esclusivamente la telefonate intercettate tra il capitano Orlando e Antonio Malerba, il cui contenuto riguarda una questione privata familiare dello stesso Malerba e su cui Orlando ha dato spiegazioni punto per punto".
Cauto ottimismo da parte del legale Di Santo sull'esito positivo della richiesta di revoca della misura dei domiciliari - "le premesse ci sono tutte", dice Di Santo - istanza su cui il gip Veneziano si pronuncera' nei prossimi 5 giorni.
