Rifondazione scioglie la riserva: ''Da soli con Acerbo''

23 Ottobre 2008   13:33  

Il comitato politico regionale di Rifondazione Comunista ha deciso che il partito correrà da solo con il proprio simbolo e con un proprio candidato presidente, individuato in Maurizio Acerbo della segretaria nazionale, alle prossime elezioni del 30 novembre e primo dicembre prossimo. Lo ha comunicato il segretario regionale del partito, Marco Gelmini, sottolineando che "il tempo è ormai scaduto". Il segretario di Rifondazione ha aggiunto che il partito è disponibile anche a dare vita ad una coalizione costituita dalle varie forze della sinistra. Gelmini, lasciando un piccolo spiraglio, ha, comunque, fatto presente che il partito prenderà parte, questa sera, alla riunione del centrosinistra, in programma nella sede pescarese degli ex Ds, e che se, in quella occasione, si deciderà di dar vita a liste senza indagati, come Donato Di Matteo, si deciderà di appoggiare la candidatura a presidente di Carlo Costantini, si proporrà un programma condiviso e se non ci sarà alcuna alleanza con l'Udc, allora Rifondazione è pronta a tornare sui suoi passi da subito. A proposito dell'Udc, Gelmini ha detto che "non si può prima dire a Roma che l'Udc è quella dei cannoli di Cuffaro e poi dimenticarselo in Abruzzo e, soprattutto, dimenticarsi che é un partito che, fino all'altro giorno, vantava un accordo con Berlusconi".


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