Ci saranno anche gli insegnanti abruzzesi oggi pomeriggio, a Roma, per partecipare alla manifestazione di protesta contro la riforma scolastica. Tre pullman sono stati organizzati da Pescara dalla Rete insegnanti precari Abruzzo che già ieri aveva promosso un presidio di protesta, con volantinaggio, davanti alla sede dell'Ufficio scolastico provinciale. "Quella promossa dal ministro Gelmini - commenta il portavoce della rete, Donatello D'Arcangelo - non e' una riforma ma un'operazione di bilancio con cui si fanno dei tagli e non si pensa alla qualita', non si investe e non c'e' una visione didattica ne' pedagogica delle cose. Si peggiora, insomma, la qualita' dell'insegnamento prevedendo meno insegnanti e piu' alunni per ogni classe (si arrivera' fino a 34 alunni, oltre ai disabili)". La mobilitazione proseguira' anche in futuro, con assemblee pubbliche in cui saranno coinvolte anche le famiglie.