Il Ministro Locatelli ha accolto favorevolmente la richiesta di Santangelo, includendo Teramo nell’ampliamento della sperimentazione della riforma della disabilità.
L'assessore al Welfare dell'Abruzzo, Roberto Santangelo, ha espresso la sua soddisfazione per l'inclusione della provincia di Teramo nel progetto di sperimentazione della Riforma della Disabilità, promossa dal Ministro Locatelli. Questo importante passo rappresenta, secondo Santangelo, una rilevante opportunità per la regione, che ora potrà affrontare una rivoluzione copernicana nel settore del welfare, al fine di migliorare l'accesso ai servizi per le persone con disabilità.
La Riforma della Disabilità, introdotta dal Decreto Legislativo 3 maggio 2024, n. 62, ha come obiettivo quello di semplificare e accelerare l'intero processo di accertamento della disabilità, mettendo al centro dell'attenzione l'utente e garantendo un'esperienza più fluida e accessibile. Tra i principali cambiamenti previsti dalla nuova normativa:
Semplificazione procedurale: viene introdotta una nuova modalità per la compilazione digitale del certificato medico, riducendo significativamente i tempi burocratici e migliorando la digitalizzazione della documentazione, con la possibilità di utilizzare la firma digitale.
Gestione unificata: l'INPS diventa il punto centrale per l'accertamento della disabilità, snellendo il processo e eliminando la necessità di più visite fisiche, grazie alla trasmissione telematica dei certificati medici.
Misure specifiche per i pazienti oncologici: per le persone affette da patologie oncologiche, le visite di revisione potranno essere sostituite con una verifica documentale, evitando ulteriori disagi ai pazienti.
Santangelo ha inoltre sottolineato l'importanza dell'impegno della Giunta Marsilio, che continua a lavorare per garantire che ogni cittadino con disabilità possa accedere ai servizi di supporto necessari. La riforma, a suo avviso, segna un punto di svolta fondamentale per la qualità della vita delle persone con disabilità in Abruzzo, offrendo loro opportunità concrete di integrazione sociale e assistenza personalizzata.