Riordino Province, Magliocco (Pdl): "Da politici aquilani silenzio assordante"

29 Agosto 2012   12:40  

"Il dibattito che sta emergendo intorno al riordino delle Province vede una certa 'distanza' dell’intera classe dirigente, intesa in senso trasversale, della provincia dell’Aquila che sembra non curarsi del problema". Lo dice Alfonso Magliocco, coordinatore provinciale del Pdl.

"Pur comprendendo l’importanza delle problematiche della ricostruzione queste non possono e non devono essere 'onnivore' e lasciare ad altri il compito di prendere decisioni strategiche che potrebbero avere effetti significativi sui futuri assetti della regione Abruzzo.

Tale 'distanza' - continua Magliocco - non può essere neanche giustificata dalla conferma dello status quo della Provincia dell’Aquila che potrebbe indurre a pensare che la riorganizzazione complessiva sia un problema soltanto delle Province soppresse e che non riguardi tutto il territorio nella sua complessità.

A Pescara, Chieti e Teramo si dibatte e ci si confronta ovunque e su qualunque mezzo di comunicazione avanzando proposte concrete mentre dall’altra parte della Regione il silenzio è assordante. Se per mancanza di idee o per strategia attendista poco importa, nessuno parla.

Eppure stiamo parlando non soltanto di ridisegnare completamente gli assetti geografici e/ istituzionali delle Province ma di compiere scelte strategiche che avranno conseguenze a cascata in tutti i campi compreso quello economico ed in una fase delicata per l’economia italiana.

Senza scadere in facili, oltre che anacronistici, campanilismi c’è la necessità impellente, dati i tempi ristretti, di aprire un dibattito serrato con tutte le forze politiche ed istituzionali  da cui emerga una posizione chiara e soprattutto che eviti squilibri territoriali ed economici cosa di cui la regione Abruzzo non ha certamente bisogno".


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