Ripartire da L'Aquila per ricostruire la bellezza e le città senza cittadini

Tomaso Montanari in centro storico

14 Febbraio 2013   18:30  

Una passeggiata aquilana, oggi nel giorno di San Valentino, per Tomaso Montanari, tra i più autorevoli storici dell'arte italiani. Una passeggiata nel cuore della città terremotata, che ha più volte affermato Montanari, è una metafora di un paese che deve ricostruire la bellezza prima di tutto amandola.

Un paese, l'Italia la cui storia coincide con le sue antiche città. Che oggi invece si svuotano, perdono la loro anima. A causa non solo dei terremoti ma anche per quel micidiale meccanismo che le desertifica, le svuota dei cittadini che si trasferiscono man mano nelle periferie, nei nuovi quartieri intorno ai centri commerciali.

Una città d'arte, spiega poi Tomaso Montanari, accompagnato nella sua visita da funzionari della Soprintendenza, non è una somma di monumenti di pregio a sè stanti, è molto di più, è la trama viva e l'intreccio delle sue strade e dei destini, è l'incontro nei luoghi terzi, le piazze innanzitutto.

Da qui il grande progetto di Tomaso Montanari: invitare i più importanti storici dell'arte a scendere dalla loro torre d'avorio per incontrarsi il 5 maggio qui a L'Aquila, per riallaciare i fili tra l'arte e la città.

Servizio di Filippo Tronca
Riprese e montaggio Marialaura Carducci

 

 

 


Galleria Immagini

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore