Risonanza magnetica tra 2 anni, la protesta di un pensionato

Che i tempi della sanità italiana siano a dir poco dilatati è questione ormai arcinota, ma appare decisamente paradossale il caso di un pensionato residente nel Teramano, finito in una denuncia presentata alla Forestale.

L'uomo, secondo quanto riportato nella denuncia, aveva bisogno di effettuare una risonanza magnetica al fine di completare la pratica per il pensionamento, ed ha sostenuto che, quando si recò a prenotarla gli fu risposto di dover aspettare l'ottobre del 2016, convincendolo a ricorrere ad una clinica a pagamento.

Tempo dopo, l'uomo ha accusato disturbi al colon, convincendo il medico a prescrivergli una nuova risonanza: i tempi di attesa, stavolta, hanno fissato l'esame nel dicembre 2016, costringendolo con ogni probabilità a dover effettuare nuovamente la visita presso privati.

Proprio per ovviare a questo tipo di problemi e snellire le liste d'attesa, tuttavia, l'Asl di Teramo ha sbloccato l'affitto di una risonanza magnetica mobile total body posizionata presso l'ospedale di Giulianova, che dovrebbe entrare in funzione a cavallo tra il 15 ed il 20 dicembre.

Il macchinario sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 20 per un periodo di almeno tre mesi, con contratto comunque rinnovabile fin quando presso l'ospedale non sarà installato il macchinario fisso da tempo previsto. A pieno regime, potrebbe effettuare circa 6.000 risonanze in un anno, consentendo dunque una netta sfoltita di quei circa 25.000 pazienti in attesa.