In Abruzzo, la campanella suonerà il 16 settembre, ma non sarà così per tutti gli istituti scolastici della regione. Mentre gli studenti abruzzesi saranno tra gli ultimi a tornare sui banchi, insieme ai loro coetanei di Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana, le date di inizio delle lezioni variano notevolmente da regione a regione.
La scelta delle date di inizio e fine dell'anno scolastico è competenza delle singole Regioni, anche se gli istituti, grazie all'autonomia scolastica, possono decidere modifiche minori, a patto di rispettare il numero minimo di giorni di lezione previsto.
Il calendario di settembre vede i primi rientri già dal 5 settembre, quando gli alunni della Provincia autonoma di Bolzano torneranno in classe. Nello stesso giorno riprenderanno le attività anche i bambini delle scuole dell'infanzia in Lombardia. Il 9 settembre sarà il turno degli studenti della Provincia autonoma di Trento, mentre gli alunni di Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto torneranno in classe l’11 settembre.
Il 12 settembre segna la ripresa delle lezioni in Campania, Lombardia, Molise e Sardegna, lasciando gli studenti delle altre regioni menzionate ad aspettare fino al 16 settembre.
Indipendentemente dalle diverse date di inizio delle lezioni, tutte le scuole italiane rispetteranno le festività nazionali del calendario scolastico 2024-2025, con chiusure previste per il 1 novembre (Tutti i Santi), l’8 dicembre (Immacolata Concezione), il 25 e 26 dicembre (Natale e Santo Stefano), il 1 gennaio (Capodanno), il 6 gennaio (Epifania), il 20 e 21 aprile (Pasqua e Lunedì dell'Angelo), il 25 aprile (Festa della Liberazione), e il 1 maggio (Festa dei Lavoratori).