Il cadavere di un 23enne e' stato ritrovato questa mattina, verso le 7.30, lungo la linea ferroviaria, a Torre de' Passeri. A lanciare l'allarme al 112 e' stata una donna che ha visto il corpo a terra dalla finestra di casa che da' proprio sulla ferrovia e in un primo momento ha pensato ad un manichino. I carabinieri, giunti sul posto, hanno individuato il cadavere, che non era integro e lo hanno identificato. Il ragazzo, di Torre de' Passeri, studiava all'universita' di Bologna. Ieri sera ha cenato con i genitori ed e' uscito, verso le 22. Non e' piu' tornato e quando stamani i carabinieri hanno scoperto il corpo il suo cellulare stava squillando: era la madre che lo cercava. Il cadavere e' stato portato al cimitero per il riconoscimento. Non e' ancora chiara la dinamica dell'accaduto e non si esclude alcuna ipotesi. A quanto pare sui treni transitati nella zona nessuno si e' accorto della presenza del corpo.
Il ragazzo si chiamava Clemente Palmerini. I carabinieri non che escludono che sia stato investito da un treno, e per questo hanno ispezionato i convogli che tra ieri sera e questa mattina hanno attraversato quel tratto ed hanno ascoltato i macchinisti. I treni sarebbero in tutto quattro e fino ad ora non e' stato trovato nulla. Il cadavere e' stato individuato alle spalle della banca Caripe, nella zona centrale del paese. Aveva un pezzo di gamba tranciata. Il sindaco di Torre, Antonello Linari, che e' in ferie ed e' fuori dal paese, si dice costernato per l'accaduto. Addolora - dice il sindaco - sapere di una giovane vita che se n'e' andata in questo modo. Linari parla dei Palmerini e di Clementi come di persone perbene.