Rivoluzione negli Stipendi degli Statali: Zangrillo Firma la Direttiva del Merito

30 Novembre 2023   18:26  

"Nuova valutazione delle performance, coinvolgimento dei colleghi e aumenti legati al merito"

Il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha varato una significativa riforma nei meccanismi di valutazione e retribuzione dei dipendenti pubblici con la firma di una nuova direttiva. L'obiettivo principale è promuovere una strategia orientata al merito all'interno della Pubblica Amministrazione, seguendo modelli europei e dell'Ocse.

La direttiva prevede che la valutazione delle performance coinvolga l'intero personale, con particolare attenzione ai dirigenti. Questa valutazione non si concentrerà solo sulle competenze tecniche, ma includerà anche la leadership, con l'obiettivo di valutare la capacità di gestione delle risorse umane e la motivazione del personale. La direttiva sottolinea che la valutazione non si baserà solo su risultati quantitativi, ma terrà conto anche delle qualità di leadership, della capacità di superare schemi consolidati e di gestire efficacemente il proprio team.

Un approccio innovativo proposto è la "valutazione dal basso", in cui i collaboratori esprimono in modo anonimo un giudizio sul proprio superiore attraverso questionari volti a esaminare il suo impatto sul personale e sulla produttività. La "valutazione fra pari" coinvolgerà anche i colleghi, contribuendo a un approccio più orizzontale nella valutazione delle performance.

Il ministro Zangrillo sta elaborando una "direttiva madre" che collega i nuovi criteri di valutazione ai riconoscimenti economici e agli avanzamenti di carriera. Per i dipendenti statali, si prevedono aumenti medi di 170-190 euro lordi mensili nel triennio 2022-2024, basati sulla valutazione delle performance e l'incentivazione al raggiungimento degli obiettivi. L'anzianità di servizio avrà un peso minore, sottolineando l'importanza dell'efficienza e dei risultati concreti.


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