Rocca di Mezzo, il Sindaco Nusca conferisce la cittadinanza onoraria

Il Presidente emerito della Repubblica e la signora Franca sono giunti puntuali, alle 16 nel piazzale antistante il comune di Rocca di Mezzo. Ad accoglierli, davanti a tanta gente, il sindaco Emilio Nusca e l´ex sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta. La solenne cerimonia con cui all´ex capo dello stato è stata conferita la cittadinanza onoraria del comune di Rocca di Mezzo si è svolta nella gremita sala consiliare del municipio, presenti il governatore Del Turco, il vice presidente del senato, Bianco, il sottosegretario Giovanni Lolli, la presidente della provincia Pezzopane e l´arcivescovo Molinari. Il sindaco Nusca, ha letto la delibera vergata su una pergamena poi consegnata a Ciampi: le sue opere - ha detto il primo cittadino di Rocca di Mezzo - rimarranno iscritte nella storia d´Italia e del nostro comune. L´ex presidente della Repubblica ha ricordato il suo legame con Rocca di Mezzo. Un legame iniziato 35 anni fa - ha spiegato - quando decisi di comprare qui un´abitazione perché mio figlio voleva imparare a sciare. Da allora - ha aggiunto il senatore a vita - sono stato un frequentatore assiduo di questi luoghi e ho potuto apprezzare la più bella qualità degli abruzzesi che è il calore umano. Prima di prendere parte alla conferenza nazionale dei piccoli comuni in svolgimento nel vicino palazzetto dello sport del centro montano l´ex capo dello stato si è intrattenuto con i giornalisti Sul palco dell´assemblea nazionale organizzata dall´Anci, Ciampi ha poi esortato i piccoli comuni a fare gruppo e ad operare congiuntamente. Una possibilità importantissima considerato che in alcune località i comuni sono molto piccoli e quindi è indispensabile fare iniziative congiunte. Un esempio importante in questo senso - ha concluso l´ex capo dello stato - ci viene proprio da Rocca di Mezzo, dove ci sono importanti iniziative che mettono insieme i vari comuni dell´area. Intervista: Carlo Azeglio Ciampi - Presidente Emerito della Repubblica Massimiliano Di Stefano