Roma affetta dalla sindrome di Stendhal

Che il Bayern Monaco di Pep Guardiola fosse una corazzata si sapeva, ma non a tal punto da ammaliare i suoi avversari. Una vittima recente della squadra tedesca è sicuramente la Roma di Rudi Garcia, presa a schiaffoni in Champions (con 7 gol) proprio dal Bayern. Da lì, è successo qualcosa; I giallorossi hanno accusato il colpo e sono andati in confusione proprio come successe allo scrittore francese Stendhal durante il suo Grand Tour. Ok la vittoria sul Cesena, ma ci sono da registrare il pari con la Samp e la sconfitta rimediata sabato al San Paolo con il Napoli. Ecco, proprio in ques'ultima uscuta stagionale la Roma è apparsa in confusione. Sembrava un'altra squadra e non quella che tutti hanno potuto ammirare lo scorso anno. Il Napoli di Benitez ha dominato e strapazzato i giallorossi, che al contempo sono sembrati scarichi e privi di idee. La sconfitta rimediata sabato non è andata giù a parecchi in quel di Trigoria, dove in molti si interrogano sul motivo del calo che sta avendo la squadra capitolina. Probabilmente la Roma è rimasta ammaliata quando si è ritrovata al cospetto di un'opera d'arte di straordinaria bellezza, che è sicuramente il Bayern Monaco di Guardiola. D'accordo, ma ora, la Roma, è chiamata al riscatto. E quale buona occasione c'è se non quella di farlo proprio contro chi ha provocato 15 giorni fa vertigini ai giallorossi? Appunto, proprio con il Bayern, mercoledì sera, all'Allianz Arena di Monaco di Baviera: nel teatro dei sogni. Li, però, la Roma non potrà permettersi nuovamente di rimanere senza parole e di avere allucinazioni nell'osservare un'opera d'arte perfetta; Altrimenti potrebbe costare caro e si andrebbe incontro ad un'altra brutta figura. 

Fabio Stante