Roma regina d'Italia insieme alla Juventus

Che Roma e Juventus fossero le più forti in Italia si sapeva ancor prima che iniziasse il campionato, ma dopo la partenza sprint delle due squadre si è capito, già dalla terza giornata, che saranno i bianconeri e i giallorossi a contendersi il titolo. La Roma di Rudi Garcia ha fatto bottino pieno nelle prime tre di campionato ottenendo 9 punti (al pari della Juve), ed ha avuto anche una grandissima partenza in Champions League, spazzando via i russi del Cska con una netta e sonora vittoria per 5-1.

Domani sera si tornerà di nuovo in campo per il primo turno infrasettimanale stagionale di serie A (stasera l'anticipo Empoli-Milan) che vedrà la Roma impegnata allo stadio Tardini di Parma. Contro la squadra di Roberto Donadoni, i giallorossi presentano delle defezioni: sono molti infatti i giocatori acciaccati su cui il tecnico Garcia non potrà contare, ma l'ottima campagna acquisti estiva condotta dal direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini non crea grandi preoccupazioni alla Roma, che comunque si è cautelata prendendo 2 calciatori di pari livello per ogni ruolo. Dunque ci saranno degli assenti, ma in un'annata in cui si gioca su più fronti, tutto questo è più che normale.

A mettere zizzanie all'ottimo momento dei giallorossi ci ha pensato però la stampa inglese, che ha riportato di una presunta quantomai faraonica offerta da parte del Manchester United alla Roma di 76 mlioni di euro per accaparrarsi il centrocampista giallorosso Kevin Strootman. Il presidente della Roma James Pallotta, però, ha voluto precisare la situazione del calciatore olandese di cui si parla ormai da tempo: "A causa dei continui rumors riportati dalla stampa inglese su Strootman e il Manchester United vorrei ribadire che Kevin non è sul mercato. La stampa inglese sta sprecando carta, perché Kevin rappresenta un elemento fondamentale per i nostri progetti a lungo termine". Così, il presidente giallorosso ha voluto chiudere la vicenda intorno a Kevin Strootman. Sarà vero? I tifosi giallorossi si augurano di sì, ma, ad ogni modo, conosceremo presto la verità.

Fabio Stante