Roman Polanski rischia l'arresto al Gdynia Film Festival

17 Settembre 2013   11:29  

Ha rischiato grosso il regista Roman Polanski recatosi in Polonia per presenziare al  Gdynia Film Festival: solo l'intervento del governo ha impedito, infatti il suo arresto.

Condannato nel 1977 per abuso di minore negli Stati Uniti, il regista vive da allora in Francia: oltre all'America ci sono, però, diversi paesi nei quali Polanski non può recarsi poichè a rischio estradizione, uno dei quali è appunto la sua amata Polonia.

Invitato a Gdynia per tenere una masterclass di regia e presentare il suo nuovo film "Venere in pelliccia" (dal romanzo-feticcio di Leopoldo Von Sacher Masoch), Polanski non ha però saputo resistere.

Riguardo al suo ultimo film ha dichiarato:

Mi auguro che ci siano molte donne tra il pubblico, perché in una certa misura, questo è un film per loro. [..] Purtroppo, nella maggior parte dei miei film le donne sono vittime, ma in questo la situazione è diversa. Si tratta di un personaggio forte e complesso che parla il linguaggio delle donne

Il regista ha inoltre presenziato (insieme a Zdrojewski e il Presidente della Giuria del festival, Janusz Glowacki) alla cerimonia di chiusura per consegnare il premio principale dell'evento, il Leone d'oro, a Pawel Pawlikowski (regista del film vincitore Ida).

di Maria Rita Graziani


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