Sta facendo discutere, anche in Abruzzo, la pubblicità che va in onda sulle reti nazionali, del rosario elettronico. I fedeli storcono il naso, ma mons.Vincenzo Amadio, Parroco della Chiesa del Mare, spegne le polemiche e accende il rosario...
L'oggetto in questione non ha forma di rosario tradizionale. Cioè non si sgrana più, ma si ascolta, grazie a un piccolo apparecchio che ripete e ricorda le preghiere.
I fedeli più tradizionalisti preferiscono sgranalo, il rosario, piuttosto che prestarvi orecchio.
Tant'è che mons. Amadio dice che non c'è un unico modo di pregare e che se oggetti come questi servono più che altro agli anziani, a ricordare loro le preghiere e il modo di dire il rosario, ben vengano.
"Certo - dice don Vincenzo - il rischio di speculazione c'è, ma se si pensa alle tv e alle radio che quotidianamente mandano in onda messe e messaggi di preghiera?" Insomma la chiesa si aggiorna, anche se, qualche fedele, ci dice, che per rinnovarsi, dovrebbe pricipalmente pensare ad altro.
E se sono soprattutto i più giovani a non vedere di buon occhio il rosario elettronico, perentorio risponde don Vincenzo: "Certo, perchè i giovani non lo conoscono nemmeno, il rosario!".
Molti preferisco, comunque il rosario tradizionale a quello con le batterie che si scarica pure...
di Antonella Micolitti