Alessandra Rossi Presidente G.I. Confindustria L'Aquila, intervistata dai corrispondenti di abruzzo24ore.tv a Capri indica nelle imprese familiari un valore aggiunto per superare il guado della crisi.
''L'Aquila ha una tradizione contadina centenaria – spiega Alessandra Rossi - quindi l'impresa familiare è un universo che appartiene a tutti e che è presente nella memoria genetica di ciascuno. Purtroppo ora all'aquila la situazione è complessa, perché dopo il 6 aprile sono venuti meno tutti i parametri di riferimento e di quotidianità. La ricostruzione praticamente ancora non inizia, il centro storico è ancora in fase di puntellamento, mentre in periferia stanno rispuntando a macchia di leopardo i "pezzi" di una città spazzata via.
Ebbene, paradossalmente, l'Aquila è sorretta proprio dalle imprese di famiglia, perché sono queste che stanno lavorando, costruendo e tentando di ricostruire: circa un migliaio di attività, su 1.500, si sono riorganizzate come meglio hanno potuto e rappresentano l'attuale movimento economico.
Quanto alle grandi imprese, devo dire che stanno facendo la loro parte perché invece di fuggire si sono strutturate per affrontare la tragedia e restare sul territorio, sostenendo così le famiglie, l'indotto e in generale l'economia.