Rossoneri nella storia, Lanciano in serie B. Trapani – Virtus Lanciano 1 - 3

TRAPANI – Incredibile al Provinciale, il Lanciano scala una partita a dir poco iniziata in salita e riscrive la storia. Sotto dopo due minuti di gioco ed in inferiorità per più di 80 minuti, i rossoneri ribaltano il risultato e si prendono questa bellissima serie B.

Pavoletti, Sarno e Margarita ma, soprattutto, le scelte azzeccatissime di Carmine Gautieri, il vero artefice di questa promozione. A testa alta non ha stravolto le proprie strategie dopo l’ espulsione ingenua di Amenta. Non ha offerto segnali di paura o debolezza, ha spedito Vastola a destra e lasciato Turchi e Sarno liberi di far male. D’altronde, diceva Liedholm, in dieci si gioca meglio che in undici.

Un sogno, un sogno al quale una società, una squadra, una città intera ha voluto credere con tutte le proprie forze. Nessuna paura, domani ogni frentano si ritroverà in serie B. Per la prima volta nella storia del club rossonero.

La cronaca. Solito 4-3-3 per i ragazzi di Gautieri, che recupera Amenta e bomber Pavoletti.  4-4-2 per i siciliani, invece, privi degli squalificati Lo Bue e Pagliarulo e degli infortunati Perrone, Lo Monaco e Castelli.

Partenza bruciante per i padroni di casa, che neanche dopo due minuti trovano il vantaggio con la parabola incredibile di Gambino, che di destro trova la deviazione giusta e beffa Aridità.

Al 12’ ulteriore doccia fredda per i rossoneri: su segnalazione del secondo assistente, per un colpo proibito a palla lontana, Amenta rimedia un rosso tanto ingenuo quanto dannoso per i suoi.  

Ma Gautieri non si perde d’animo e ridisegna lo schema dei suoi, disponedoli con una sorta di 4-4-1. Vastola viene spostato sulla destra della linea difensiva, Turchi e Sarno arretrati di qualche metro alle spalle di Pavoletti, ma comunque con licenza di offendere.

E al 28’ i rossoneri acciuffano il pareggio al primo tiro. Pavoletti è abilissimo ad eludere il fuorigioco e a sfruttare la prima verticalizzazione utile, destro magistrale dal limite dell’ ariete toscano, che non lascia scampo a Pozzato e ammutolisce il Provinciale. Diciassettesimo centro stagionale per il bomber frentano, con tutti gli effetti del caso in termini di morale e coraggio per i compagni.

Sul finire di tempo grande Aridità nell’ opporsi alla conclusione rasoterra di Barraco.

Ripresa sulla falsariga del primo tempo, il Trapani non va oltre il possesso palla ed il Lanciano inizia a crederci in ripartenza. E al 21’, incredibile, arriva il vantaggio. Sarno se ne va a destra, rientra di sinistro all’ altezza del vertice dell’ area, elude il controllo di un difensore e pennella all’ angolino opposto con una parabola da applausi. Cala il gelo sul Provinciale, esplode la gioia dei 600, coloratissimi frentani al seguito dei rossoneri.

Boscaglia tenta il tutto per tutto, entrano Cavallaro e Mastrolilli al posto di Gambino e Sabatino, ridisegnando a tre la difesa.

Ma al 38’ un Lanciano strepitoso chiude i conti. Malinteso tra Pozzato e un difensore, Margarita ne approfitta ed entra in porta con la palla. Trapani in ginocchio, sconfitto per 3 a 1 proprio come nella gara di andata della regular season.

E Boscaglia, alla fine, prima del triplice fischio, non può far altro che abbracciare Gautieri prima di infilare gli spogliatoi. Fair play e applausi da tutto lo stadio per questo Lanciano da sogno.  

TRAPANI (4-4-2): Pozzato; Sabatino (Mastrolilli dal 34’ s.t.), Filippi, Priola, Daì; Barraco, Caccetta, Tedesco, Madonia; Gambino (Cavallaro dal 34’ s.t.), Abate. A disposizione: Spezia, Colletto, Cianni, Domicolo, Ficarrotta. All. Boscaglia

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Aridità; Amenta, Aquilanti, Mammarella, Massoni; Volpe, Vastola, D’Aversa; Sarno (Capece dal 25’ s.t.), Pavoletti, Turchi (Margarita dal 20’ s.t.). A disposizione: Amabile, Rosania, Paghera, Chiricò, Zeytulaev. All. Gautieri

RETI: Gambino 2' pt, Pavoletti 28' pt, Sarno 21' st, Margarita 38' st

NOTE: spettatori 7500 circa, con 600 lancianesi al seguito. Espulso Amenta al 12' pt