Rubano per fame, coppia di pensionati denunciati a Nereto. I carabinieri: "Un atto dovuto"

Qualche confezione di latticini e di pasta, beni di primissima necessità, sottratti dagli scaffali del supermercato del paese per necessità di sopravvivenza. La sventura, che si somma al dramma della povertà, di capitare in un negozio preso di mira più volte, nell'ultimo periodo, da abili e spregiudicati furfanti, incappando, così, in un titolare esasperato e poco disposto a soprassedere di fronte a un tentativo di furto.

E' stata la somma di più fattori a portare due anziani coniugi di Nereto, 75 anni lui e 71 lei, ad essere denunciati dai Carabinieri per furto in concorso. L'episodio risale a sabato scorso.

Allertati dal proprietario del negozio, i militari dell'Arma, con la massima umanità - come racconta ad Abruzzo24ore.tv il maresciallo Cesario Biscozzo del Comando di Alba Adriatica - sono intervenuti prendendo le generalità dei due "senza alcun accanimento" e denunciandoli, "un atto dovuto".

Alle casse la coppia di pensionati, lei casalinga lui coltivatore diretto, si era presentata con prodotti per 20 euro di valore, a fronte del centinaio di euro che valevano i beni nascosti sotto i cappotti, di cui gli addetti del supermercato si erano accorti.

Gli anziani rischiano ora il processo. Saranno i legali a dover dimostrare le cause di estrema necessità che li hanno spinti a tentare di rubare quegli alimenti, e a chiedere ogni attenuante del caso visto che, entrambi, sono incensurati.