Rugby nella neve, Rotilio: “la Gran Sasso ne uscirà ancora più forte”
Speciale di Abruzzo24ore sulla situazione delle squadre rugbystiche aquilane alle prese con l'emergenza neve.
Primi in classifica in serie B e, apparentemente senza rivali, anche la Gran Sasso Rugby deve fronteggiare l'emergenza neve.
“Stiamo attraversando un periodo difficile, ma cerchiamo sempre di guardare il lato positivo” esordisce il coach Pierpaolo Rotilio. “I campi sono ancora inagibili, ma le previsioni avevano parlato chiaramente e noi ne abbiamo approfittato. Avevamo aumentato il carico nelle settimane scorse, venivamo da un periodo molto pesante e avevamo previsto già una settimana di riposo. Lo possiamo chiamare riposo attivo, con sedute maggiormente concentrate sul defaticamento. Quindi non abbiamo buttato via tutto il tempo".
Poi però l'emergenza si è allungata e, come per il resto di città e provincia, si fatica a ripartire a pieno ritmo anche a Villa Sant'Angelo.
“Certo è che nessuno si aspettava 15 giorni di emergenza. Una settimana va bene e ma due a riposo non possiamo proprio permettercelo. Adesso abbiamo ripiegato sugli allenamenti indoor per cercare di riprendere il ritmo”.
Dove vi state allenando?
“In parte in alcuni campi al coperto di Villa Sant'Angelo e in parte nei palloni di Monticchio. Poi sicuramente andremo ad allenarci almeno una volta a Sanbuceto. Insomma adesso arriva la parte difficile”.
Domenica la Gran Sasso deve affrontare in casa la sfida con la Primavera Rugby. Le condizioni attuali dei campi cittadini non lasciano ben sperare.
“Non so in realtà qual'era il programma e dove era previsto che avremmo giocato. Ma sono più che convinto che non si potrà giocare qui. Probabilmente andremo a giocare a Sambuceto”.
Come si possono quantificare i problemi creati da questa ondata di maltempo?
"Ma io credo che tutto il sistema rugbystico nazionale è in queste condizioni, c'è chi sta meglio e chi peggio, ma quasi nessuno ha superato del tutto i problemi legati al maltempo. Ma guardiamo il rovescio della medaglia, queste situazioni non possono che aiutare nell'allenamento mentale e del carattere. Ne usciremo ancora più forti".
Matteo De Santis
