SLA, il Governo promette, ma non fa nulla e i malati tornano a fare lo sciopero della fame

Torneranno a "fare la fame" per protesta i malati di SLA (sclerosi laterale amiotrofica) italiani.

"Il Governo non ha ancora fatto nulla" ha detto il portavoce del "Comitato 16 novembre" che raggruppa i malati di Sla e ne tutela i diritti.

Grande enfasi è stata data dalla stampa sul taglio di ogni fondo a sostegno delle famiglie indigenti che hanno la necessità accudire un famigliare malato.

Spesso queste famiglie sono sole e con pochissima assistenza dal sistema sanitario nazionale ed un malato di Sla deve essere accudito da ogni punto di vista a tempo pieno, impedendo di avere anche "un lavoro normale", di qui i fondi per l'assistenza.

Purtroppo, nonostante il grande clamore del primo sciopero della fame dei malati e le promesse di Ministri Fornero e Balduzzi ancora nessun atto concreto è stato fatto dal Governo verso il ripristino dei fondi.

Anche il Ministro Grilli (Economia ndr.) aveva assicurato che non c'era difficoltà nella copertura economica, ma fino ad oggi ancora nulla.

“Vogliamo certezze, una cifra definita e Piani individualizzati” ha dichiarato oggi in un comunicato, Salvatore Usala, segretario del Comitato 16 novembre, aggiungendo “non è accettabile continuare a sentire che i malati Sla avranno i fondi” senza che accada nulla di concreto.