SO.HA. cittadini attivi, in conferenza per promuovere iniziativa "Una casa per tutti"

L'emancipazione abitativa dei giovani é il primo passo per combattere l'immobilità sociale del nostro Paese, ed occorre promuovere iniziative per facilitare il processo.
Questo il tema della conferenza sul tema "Una casa per tutti", tenutasi stamani presso la sala dei capigruppo di Palazzo di Città, sede del consiglio comunale di Pescara, organizzata dalla SO. HA. Giovani Cittadini Attivi, con la collaborazione del consigliere Giovanni Di Iacovo (Sel) e della Uil Temp.
"E' di importanza fondamentale per il futuro prossimo della società collocare le classi più giovani al centro di qualsiasi iniziativa di sviluppo" ha affermato Giulia Misticchelli, coordinatrice della SO. HA., "ed é quindi necessario istituire provvedimenti che consentano loro di raggiungere il prima possibile l'indipendenza abitativa, primo passo per la costruzione della loro autonomia dal nucleo familiare.
Questa terza fase del nostro progetto prevede una raccolta di almeno 600 firme per presentare una petizione all'amministrazione comunale, e fa da seguito alle prime due fasi di campagne di sensibilizzazione sul tema.
Intendiamo promuovere l'istituzione di un agenzia per la scelta della casa, gestita gratuitamente da un'organizzazione, che si occuperebbe di agevolare sia la domanda che l'offerta di affitti, ed un capitolo di bilancio, che coprirebbe totalmente le spese per la registrazione di contratto e per le prime due mensilità di caparra.
Tutto ciò, al fine di responsabilizzare i più giovani favorendone l'emancipazione e la realizzazione autonoma, a vantaggio della mobilità sociale".
Roberto Ambrosini, in rappresentanza della Uil Temp, ha ribadito "l'importanza di un'iniziativa che intende favorire i lavoratori più giovani, nel contesto della rimozione di ostacoli di ordine economico alla loro realizzazione, come stabilito dall'articolo 3 della Costituzione". il consigliere di Iacovo non si é discostato di molto: "I giovani italiani sono molto indietro rispetto ai loro coetanei di tutta Europa per quanto concerne l'autonomia abitativa.
Il problema si ripresenta in occasione di ogni campagna elettorale, ma poi nessuno se ne occupa.
Qui a Pescara, in particolare, si presenta anche il problema dei costi degli affitti universitari, sempre più improponibili: abbiamo da anni in progetto l'istituzione di una Casa dello Studente, che fornirebbe affitti a prezzi ragionevoli agli studenti più meritevoli o provenienti da famiglie con redditi bassi, e che costiuirebbe un primo passo molto significativo".
La petizione potrà essere sottoscritta presso le sedi cittadine della Cgil (via B. Croce) e della Uil (via Tirino), oltre che presso le tre circoscrizioni comunali. Prevista inoltre per domenica 15 dicembre, presso lo studio fotografico Anniluce, in via dei Marrucini, una mostra di foto sulla problematica dell'indipendenza abitativa.

L.C.