Sacconi: ''Debito abruzzese azzerato a fine 2009''

L'Abruzzo deve compiere un salto verso una maggiore disponibilità di servizi territoriali e una maggiore qualità dei servizi ospedalieri per acuti". Lo ha sostenuto il ministro del welfare, Maurizio Sacconi, a Teramo per un tour elettorale a sostegno del candidato del Pdl alla Regione Abruzzo, Gianni Chiodi e del candidato consigliere Lanfranco Venturoni. Sacconi ha poi aggiunto che il commissariamento della sanità in Abruzzo durerà fino alla fine del 2009, perché "entro questi tempi il commissario riuscirà ad azzerare il disavanzo". In riferimento alla crisi della sanità nella regione, Sacconi si è dichiarato "molto ottimista, perché questa è una regione che ha buoni fondamentali, ha un tessuto sociale ed economico buoni. L'Abruzzo deve ricombinare diversamente i fattori produttivi, organizzare un piano di riconversione secondo modelli non teorici, ma pratici già sperimentati, sull'esempio del Veneto e della Lombardia, tale da garantire quei servizi territoriali che oggi non hanno, con quei riflessi negativi per lo Stato sulla non autosufficienza, sulla disabilità e in generale su una maggiore debolezza di quelle strutture dedicate alla prevenzione". Per Sacconi "il commissario straordinario della sanità in Abruzzo ce la può fare, entro il 2009, ad azzerare il deficit sanitario. Il suo obiettivo non è razionare, ridurre le prestazioni ma migliorarne il complesso e organizzare una solida prevenzione sul territorio".