Salotto urbano in Piazza Duomo? Walter Cavalieri, ApL: "Quello che manca è un'idea di città"

Tre piani sotto piazza duomo, per un salotto commerciale e un parcheggio di circa 500 posti. Sarebbe affascinante, se tutto intorno non ci fosse un'intera città da ricostruire. L'idea è stata presentata di recente dal sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, in un tempismo che è apparso ai più discutibile. Con un orizzonte di ricostruzione che fa fatica a partire, si pensa ad un progetto che per sua natura richiede opere imponenti. Immediata la reazione di Appello per L'Aquila: non contestiamo l'idea che è tra l'altro in projcet financing, ma la sua opportunità.

La priorità assoluta, per ApL è la ricostruzione, quella ricostruzione che riporti abitanti in centro storico.

L'opera proposta dall'amminstrazione prevede uno scavo di 20 metri, determinando un cantiere di dimensioni enormi, che si aggiungerebbe ai cantieri della ricostruzione, di fatto tutti ancora da aprire. La ricostruzione ripartirà, ma secondo Walter Cavalieri, di Appello per L'Aquila, è necessario che tutto si realizzi in un progetto ampio.

Il comune intato ha 90 giorni per esprimersi sul progetto. "Ma non servono queste idee calata dall'alto, servono idee condivise" serve un progetto che è un'idea di città, che deve nascere nella condivisione.

"I veri stakholders dell'Aquila -dice Cavalieri- sono i suoi abitanti, e gli operatori economici che da sempre lavorano qui. Per questo la città ha bisogno di un punto di riferimento dove tutti possano portare le proprie idee, un urban centre, un luogo di elebaorazione del futuro della città".

di Barbara Bologna