''Abbiamo denunciato il ministro dell'Interno Matteo Salvini per istigazione all'odio razziale (art. 604 bis, I comma, già legge Mancino)" con l'aggravante di averlo fatto ''violando i doveri inerenti alla pubblica funzione di Ministro della Repubblica''. Lo scrive in un post su Facebook, Luigi Calesso, uno dei firmatari della denuncia, presentata ieri alla Procura della Repubblica di Treviso.
I firmatari fanno riferimento a varie affermazioni di Salvini riportate dalla stampa: "Gli immigrati che campeggiano qui a pranzo e cena sono evidentemente troppi"; "Per gli immigrati clandestini è finita la pacchia, preparatevi a fare le valigie, in maniera educata e tranquilla, ma se ne devono andare"; "Gli immigrati hanno mangiato abbondantemente alle spalle degli altri per troppo tempo". Salvini - si legge ancora nel post - ''ha definito in modo palesemente diffamatorio la condizione dei richiedenti asilo che raggiungono l'Italia diffondendo, con le sue affermazioni, dall'alto della sua carica istituzionale, la convinzione che essa costituisca una condizione di privilegio mascherata da motivi umanitari, e promuovendo quindi l'ostilità dei cittadini italiani nei confronti di tali persone''.